Un giorno che non potremo mai dimenticare. Tra poco meno di 48 ore le porte dei Palazzi del nostro Ateneo si apriranno e ciò che proveremo sarà lo stupore di chi torna e di chi arriva per la prima volta. Di sicuro sarà come una felicità.

Care studentesse e cari studenti di Uniurb, bentornati “a casa”!
Care matricole, benvenute nella grande “famiglia” Uniurb!

Per tutti voi proviamo ad evidenziare alcuni punti delle linee guida che orientano la ripresa delle attività didattiche in presenza, invitandovi a leggerle per esteso e con attenzione nella sezione dedicata del portale di Ateneo.
Una premessa: l’Università, in collaborazione con il Comune di Urbino e con ERDIS, l’ente regionale che gestisce i servizi per il Diritto allo studio, ha predisposto un piano congiunto di lavoro che assicuri a tutta la comunità studentesca lo svolgimento in sicurezza di ogni esperienza di vita nella nostra straordinaria città.

Com’è ovvio, occorrerà affrontare anche questa fase di convivenza con il COVID-19 adottando comportamenti razionali e rigorosi. L’invito è ad impegnarci insieme e a vivere il nuovo anno accademico facendo leva sul grande senso di responsabilità di cui certamente siamo capaci.

 

 

Dal 21 settembre tutte le lezioni si svolgeranno in presenza e online, con orario continuato, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13, così da consentire ad ognuno la possibilità di seguire lo stesso corso in aula o a distanza.
Se sceglierete di partecipare alle lezioni in presenza dovrete scaricare l’app dedicata e prenotare il posto in aula. “Prenotazione” è, infatti, la parola chiave di questa fase di rientro, in quanto l’accesso alle strutture universitarie sarà consentito solo agli studenti registrati nelle specifiche note di prenotazione.

Alla fine del semestre, attraverso Esse3 come avviene abitualmente, prenoterete anche la partecipazione agli esami che si svolgeranno in presenza e a distanza, secondo le disposizioni che verranno diffuse attraverso i canali istituzionali.
Esclusivamente in presenza si terranno, invece, le sedute di laurea e… sì, certo gli accompagnatori ammessi in aula saranno solo dieci e si dovranno evitare i festeggiamenti, ma la cerimonia di conferimento del titolo sarà comunque un’emozione indimenticabile!

Manca davvero poco all’Uniurb-Day; nell’attesa, il suggerimento è di memorizzare cinque regole fondamentali che – ne siamo sicuri – seguirete scrupolosamente.

Eccole:

1. Se avete sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore), NON venite all’Università.

 

2. Quando siete negli spazi comuni universitari (aule, laboratori, biblioteche, ecc.) indossate sempre una
mascherina per la protezione del naso e della bocca.

 

3. Seguite le indicazioni riportate sulla cartellonistica. Ricordate: verde per entrare, giallo per uscire, blu per sedervi!

 

4. Lavate frequentemente le mani o usate gli appositi dispenser di soluzioni igienizzanti per tenerle pulite, ed evitate di toccarvi il viso e la mascherina.

 

5. Nelle aule sedetevi solo sulle sedute evidenziate dagli appositi segnali, ed evitate gli
assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e il contatto fisico.

 

 

Procediamo uniti, quindi, verso l’obiettivo comune di contribuire ad arginare il rischio di contagio e tornare progressivamente a vivere la nostra Università nella sua straordinaria normalità.
Uniurb è davvero un luogo privilegiato, in cui crescere nella conoscenza significa affidarsi a percorsi formativi che il Censis ha ripetutamente premiato nella classifica annuale delle Università italiane. Significa affidarsi a una didattica di qualità che valorizza il talento e insegna anche a venire a patti con l’incertezza, a disinnescare le paure, a fronteggiare il cambiamento e a renderci più forti di quanto non siamo mai stati.

 

Per questo l’insegnamento in presenza resta insostituibile. Perché il senso più profondo della didattica sta nella costruzione di rapporti umanamente e culturalmente significativi che si mantengono vivi e diretti negli spazi fisici della Scuola e dell’Università.
Nel caso del nostro Ateneo, la tessitura di queste relazioni trova la sua naturale prosecuzione nei luoghi della città, perché Urbino e la sua Università sono un corpo solo, inscindibile. Quello della Città-Campus d’Italia!

Buon anno accademico a tutti!

 

 

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