Il tutor del corso di laurea in Scienza della Nutrizione si chiama Domenico Pio Losito, ed è un ex studente della triennale che oggi frequenta la magistrale in Biologia della Nutrizione. Considerati i suoi quasi cinque anni di studio e di vita a Urbino, ha tutte le carte in regola per rispondere alle domande e alle curiosità delle studentesse e degli studenti che stanno decidendo a quale percorso accademico iscriversi e dove.

“L’attività di tutorato – spiega Domenico – è un impegno oltre che un piacere. È bello poter aiutare gli altri ad avviare o a migliorare la propria esperienza universitaria. Qualche mese fa ho accompagnato una ragazza e i suoi genitori a visitare la città, le aule in cui si tengono le lezioni, i laboratori, la mensa e tanto altro. Al padre, determinato a scegliere per la figlia un posto sicuro, ho riferito ciò che di recente mi ha detto una studentessa argentina iscritta a un corso di Uniurb, cioè che per la prima volta a Urbino ha provato la sensazione di tornare a casa alle cinque del mattino a piedi, da sola, in piena tranquillità”.

In effetti, noi che la abitiamo sappiamo bene che questa città è una bolla, un’isola felice sospesa sul disordine del mondo!

Lasciamo la parola al nostro tutor non prima di ricordare che è possibile:

📍 contattare Domenico scrivendo a d.losito1@campus.uniurb.it oppure tutor.nutrizione@uniurb.it prenotando un meeting online o in presenza attraverso questo link

📍 incontrare negli spazi dell’Ateneo il tutor e i docenti del corso di laurea durante l’Open Day del 6 settembre 2024, dalle 10.00 alle 12.00. Per prenotare il posto in aula cliccare qui.

Ecco i 5 buoni motivi per iscriversi al corso di laurea in Scienza della Nutrizione a Urbino, secondo Domenico!

1 ― Il corso di laurea in Scienza della Nutrizione è alla portata di tutti in quanto, già dal primo semestre del primo anno, i docenti trattano tutti gli argomenti necessari che gettano le basi sulle quali poggeranno gli insegnamenti successivi. Questo fa sì che anche chi proviene da un istituto superiore che non fornisce basi di biochimica, chimica e biologia, possa facilmente tenere il passo e proseguire il corso di studi con tutte le conoscenze necessarie. Io, ad esempio, provengo da un istituto professionale, diversi compagni di corso hanno frequentato il liceo classico, eppure tutti abbiamo seguito le lezioni e acquisito le basi di cui avevamo bisogno.

2 I docenti del corso fanno la differenza. Padroneggiano gli argomenti che insegnano perché li indagano direttamente attraverso la ricerca scientifica, e in aula trasmettono conoscenza e passione. Inoltre sono disponibili al dialogo e al confronto, ci stimolano a partecipare attivamente alle lezioni, interagendo, facendo emergere le nostre domande, il nostro modo di ragionare sulle cose. Finita la lezione, mi capitava spesso, ad esempio, di chiedere chiarimenti ai quali loro rispondevano sempre volentieri.

Quindi, alle studentesse e agli studenti che si stanno iscrivendo alla nostra triennale consiglio di frequentare le lezioni in presenza perché sono una parte fondamentale del processo di apprendimento. Se non le avessi frequentate, la mia esperienza universitaria sarebbe stata completamente diversa: avrei perso molti vantaggi sia sotto l’aspetto formativo, sia sul piano umano.

3 La segreteria didattica del corso risponde rapidamente ai dubbi delle studentesse e degli studenti e alle loro richieste. Questo, al pari del tutorato, è un servizio di prima necessità per le matricole e per tutti gli iscritti che nel nostro Ateneo viene erogato in maniera efficace. Ricordo che nel periodo di consegna della tesi ero in “ansia da prestazione” e chiamavo ogni settimana per essere certo di aver depositato tutti i documenti, che fosse tutto a posto in vista della laurea.

A pensarci oggi ero veramente assillante ma, nonostante la mia insistenza, il personale della segreteria mi rassicurava, invitandomi a stare tranquillo e, quando richiamavo, era sempre lì a gestire la mia preoccupazione. Non credo succeda ovunque.

4 ― I diversi laboratori didattici – che riguardano l’analisi microbiologica, l’estrazione, la purificazione e l’analisi dei principali componenti degli alimenti – sono l’altro punto fondamentale che inserisco nella lista dei “buoni motivi”, in quanto permettono agli studenti di mettere in pratica, sul campo, i concetti teorici appresi a lezione, aprendo anche prospettive occupazionali in laboratori e aziende.

Durante queste attività lavoriamo in gruppi di venti, trenta persone e siamo seguiti dai professori e da diversi tecnici. In questo modo, mentre proviamo ad applicare la teoria c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarci singolarmente, e a spiegare perché l’esperimento di uno di noi si è bloccato o a rendere comprensibile l’aspetto dell’argomento trattato che fatichiamo ad assimilare. In sostanza, ci viene dato un supporto importante e personalizzato che facilita e migliora la nostra preparazione.

5 ― Il quinto, grande, motivo per iscriversi al nostro corso in Scienza della Nutrizione è sicuramente Urbino. Oltre ad essere Patrimonio Mondiale UNESCO è una vera e propria “città campus”, popolata quasi completamente da studentesse e studenti provenienti da ogni parte d’Italia oltre che dall’estero. Non ha le dimensioni dei grandi centri abitati, per cui offre poche distrazioni e consente il giusto compromesso tra studio e svago.

Tra le mura antiche e anche fuori, soprattutto ai collegi universitari, si vive come in una grande comunità: è facile conoscersi e crescere insieme, confrontandosi con tante culture diverse. I collegi, di fatto, sono una comunità nella comunità: ci si incontra nelle sale studio, a mensa, al bar, si gioca a ping pong negli spazi dedicati e si guarda insieme il sole che tramonta. Decisamente, tutto ciò che ho imparato, tutte le persone che ho incontrato e ogni tramonto che ho visto per me rappresentano la bellezza grandissima di Uniurb.

 

 

Pin It on Pinterest

Share This