La realtà più vera della triennale in Scienze Motorie, Sportive e della Salute possono raccontarla solo le studentesse e gli studenti che la frequentano o l’hanno frequentata. Non a caso, ad accompagnare oggi chi vuole saperne di più su questo gettonatissimo percorso di Uniurb sono le voci di tre tutor del corso di laurea: Giuseppina Mocco, Beniamino Filippelli e Martina Cavallaro.
“Le ragazze e i ragazzi che ci contattano – dicono – ci fanno ogni tipo di domanda: da come si arriva a Urbino a come sono organizzate le lezioni, da come richiedere la borsa di studio a come trovare un appartamento. Spesso a preoccuparli è il distacco dalla città di origine. Io mi sono trasferita dalla Sardegna – spiega Giusi – sono arrivata qui senza punti di riferimento, senza conoscere nessuno, ma andando a lezione ho fatto subito amicizia e mi sono presto sentita a casa”.
Diamo subito spazio alla loro preziosa testimonianza ricordando che:
📍 il corso è ad accesso libero, non prevede prove di ammissione e può accogliere 400 allievi e allieve.
📍 è possibile contattare le giovani guide scrivendo a tutor.motorie@uniurb.it oppure prenotando un meeting online o in presenza attraverso questo link
📍 è possibile incontrare negli spazi dell’Ateneo i tutor e i docenti del corso di laurea durante l’Open Day del 30 agosto 2024 dalle 10.00 alle 12.00. Per prenotare il posto in aula cliccare qui.
E adesso, a chi ci ha seguito fin qui, consegniamo la descrizione del corso di laurea in cinque tratti distintivi secondo Giusi, Beniamino e Martina!
1 ― Il primo buon motivo riguarda il numero consistente di ore di lezioni pratiche che il corso prevede. Un vantaggio importante che ci permette di inquadrare meglio la materia rispetto alla sua parte teorica e che, soprattutto, ci insegna ad avere consapevolezza del corpo e a padroneggiare le tecniche da utilizzare nelle diverse discipline e attività sportive. Inoltre, durante l’esercizio sul campo impariamo a lavorare in gruppo, a confrontarci non solo con i professori ma soprattutto tra noi studentesse e studenti, secondo precise regole condivise.
Come molti compagni di corso, abbiamo scelto Uniurb proprio perché offre questa possibilità fondamentale che in altri Atenei manca. Oltre alle tante ore in palestra, il corso mette a nostra disposizione un ricco “catalogo” di tirocini, da svolgere in strutture convenzionate con l’Università, per continuare a fare attività pratica e capire in quale ambito ci piacerebbe davvero lavorare.
2 ― Il secondo motivo è strettamente legato al primo perché il nuovo regolamento didattico del corso, che seguirà chi si immatricola adesso, prevede un ulteriore incremento di attività pratiche e laboratori nelle discipline motorie e sportive. Il percorso, infatti, si fa sempre più “professionalizzante”, in modo da consentirci di sviluppare quelle competenze necessarie per diventare chinesiologo di base che sono state introdotte dalla recente legge di riforma dello sport.
E diventa anche più interdisciplinare e flessibile perché ci permette di personalizzare il piano di studi sulla base delle inclinazioni di ognuno di noi, consentendoci di scegliere anche alcuni tra gli insegnamenti previsti da altri corsi di laurea dell’Ateneo, purché coerenti rispetto all’ordinamento del corso di studi, ovviamente.
3 ― L’altro motivo è la comunità della Scuola di Scienze Motorie: un contesto vivace in cui si creano relazioni bellissime che durano nel tempo, sia tra studenti e docenti, sia tra compagni e compagne di corso. Potrà sembrare strano, ma anche se siamo tanti a frequentare le lezioni, ci sentiamo comunque seguiti dalle professoresse e dai professori che dimostrano per noi un interesse vero. È facile anche parlarci quando li incrociamo fuori dalle aule, hanno sempre un suggerimento da darci e, in due parole, “ci guidano”, soprattutto e da vicino durante le attività pratiche, quando siamo divisi in gruppi poco numerosi. Succede solo a Urbino!
4 ― Pensiamo siano importanti anche alcuni servizi che l’Università mette a nostra disposizione, ad esempio, attraverso il Centro Universitario Sportivo, o CUS, che propone diversi corsi di fitness in acqua, tennis, atletica e altro a un costo per noi accessibile. Il Centro Linguistico di Ateneo, conosciuto meglio come CLA, offre diversi corsi gratuiti di lingue straniere tenuti da docenti madrelingua che possiamo seguire nell’orario più comodo per noi, durante il primo e il secondo semestre.
Un’altra occasione di arricchimento professionale offerta dal corso di laurea è la possibilità di partecipare, nel mese di febbraio, alla “settimana di sport invernali”. Si tratta di un’opportunità imperdibile di istruzione sciistica che attribuisce 3 CFU e comprende: una sessione di lezioni teorico-pratiche da seguire prima della partenza, e una sessione di “scuola sci” in montagna a cura di maestri F.I.S.I. La nostra Scuola propone questa attività ininterrottamente da più di trent’anni coinvolgendo, ogni dodici mesi, circa cento studenti e studentesse che possono imparare a sciare divertendosi!
5 ― Le strutture sportive che l’Università si è impegnata a realizzare a poca distanza dal centro storico sono l’altro ottimo motivo per cui iscriversi. Chi studia Scienze Motorie lo fa in presenza, per questo nella zona del Petriccio possiamo già fare lezione in grandi in aule dotate di tecnologie evolute. E tra non molto potremo servirci di nuove palestre che – secondo il progetto – ci permetteranno di esercitarci in sport individuali e di squadra, dall’atletica alla ginnastica artistica e ritmica e, a chi vorrà iscriversi a una magistrale, consentiranno di fare pratica e acquisire tecniche per la rieducazione neuromotoria e la riatletizzazione post-trauma, ad esempio. Siamo davvero impazienti di entrare in questi spazi che già ci sembra di vedere quando camminiamo per le strade di questa città che adoriamo, e che crediamo sia il posto giusto in cui crescere come persone e come futuri professionisti.
* Nell’immagine di copertina: Giusi Mocco e Beniamino Filippelli