Scienze Politiche, Economiche e del Governo è un itinerario formativo erogato in modalità mista: prevede attività integrative online che affiancano la didattica convenzionale. A raccontarlo è Giacomo Tacconi, studente senior e tutor del corso di laurea. Impegnato nella rappresentanza studentesca e mosso da una spiccatissima propensione per il bene comune, Giacomo ha anche invitato le studentesse e gli studenti interessati al percorso di studio di Uniurb a rivolgersi a lui senza timori. “Perché – ha detto – il tutor rassicura, trova scorciatoie e soluzioni dove c’è un problema che appare insormontabile, insomma, è una sorta di vigile urbano che dirige il traffico di paure e presunte difficoltà e indica la strada giusta”.
Ricordiamo che è possibile:
📍 contattare Giacomo scrivendo a g.tacconi1@campus.uniurb.it oppure prenotando un meeting online o in presenza attraverso questo link
📍 incontrare negli spazi dell’Ateneo il tutor e i docenti del corso di laurea durante l’Open Day del 3 settembre 2024, dalle 12.00 alle 14.00. Per prenotare il posto in aula cliccare qui.
Quali sono i 5 buoni motivi per iscriversi al corso di laurea in Scienze Politiche secondo Giacomo? Eccoli…
1 ― Un motivo molto importante per cui iscriversi al corso di laurea in Scienze Politiche, Economiche e del Governo è la frequenza in didattica mista, una modalità che favorisce l’inclusione e dà la possibilità di combinare meglio lo studio e gli impegni lavorativi e familiari delle studentesse e degli studenti fuori sede.
Il corso, infatti, prevede oltre alle lezioni in presenza anche una serie di incontri online con i docenti, che si tengono nel tardo pomeriggio, la sera o, comunque, in un orario flessibile e che consentono anche a chi non frequenta assiduamente Urbino di fare gruppo con compagni di corso e professori. Le registrazioni degli incontri, così come i materiali di studio, sono sempre disponibili sulla piattaforma Blended Learning e, scrivendo in forum dedicati si può dare seguito al confronto sui temi emersi durante gli incontri via Zoom. Un buon modo anche questo per essere comunità!
2 ― Il secondo motivo riguarda la strutturazione del corso in due diversi curricula: Governance e Comunicazione Politica e Politica ed Economia Internazionali. Due percorsi davvero interessanti tra i quali avrei voluto scegliere se fossi stato matricola oggi, perché il primo orienta la formazione anche verso i nuovi linguaggi della comunicazione politica nell’era digitale; il secondo verso una prospettiva globale della politica, focalizzandosi su aspetti di carattere economico e aziendale. Insomma, due strade che lasciano immaginare vantaggi di vario tipo.
3 ― Il rapporto che si crea tra studentesse, studenti e docenti è sicuramente un’altra ragione da mettere in elenco. Qualcuno può dire che succede in tutti i corsi di laurea della nostra Università: vero, ma a Scienze Politiche è un fenomeno ancora più evidente. Da noi ci sono classi relativamente piccole quindi lo studente che arriva dalle superiori ritrova un’atmosfera molto simile a quella che viveva nell’aula di un liceo, ad esempio, e riesce subito a fidarsi e ad affidarsi al docente. Inoltre, la maggior parte delle lezioni si svolge nella stessa sede in cui si trovano anche gli studi dei professori e gli uffici della Segreteria didattica, quindi incontrare i docenti nei corridoi, chiedere un incontro o chiacchierare con loro di argomenti di studio è all’ordine del giorno.
4 ― Un altro vantaggio di questo corso è la sua multidisciplinarietà. Noi studiamo storia, economia, politica, filosofia, giurisprudenza e tanto altro perché per capire la società contemporanea, internazionalizzata, globalizzata, complessa e in continua trasformazione dobbiamo per forza osservarla da più prospettive, tutte diverse. E poi questo approccio multidisciplinare è una grande risorsa per chi è curioso ma non ha ancora scelto una precisa direzione di studio, perché approfondendo varie tematiche da punti di vista differenti si può capire qual è quello per cui si ha un vero interesse.
Chi esce dalle superiori sente, spesso, il peso di scegliere un corso di laurea che lo indirizzi subito verso il lavoro. Scienze Politiche dà la possibilità, nel triennio, di fare chiarezza e di avere più possibilità di scelta. Io, ad esempio, non avevo un’idea precisa del mio futuro, ma durante la triennale ho capito che volevo dedicarmi a questioni di interesse collettivo supportando specifiche politiche pubbliche. Così dopo la laurea, mi sono iscritto, qui a Urbino, alla magistrale in Politica Società Economia Internazionali e devo dire che quello che studio mi piace tantissimo, soprattutto perché mi proietta in una dimensione professionale che sento molto mia.
5 ― Ultimo, ma non ultimo: vivere in una città che è essa stessa l’Università è un grande motivo. Muoversi da una sede universitaria all’altra, dalla mensa alla biblioteca nel giro di pochi metri e, in questo tragitto, godersi la bellezza di Urbino è incredibile, un caso unico. Gli anni drammatici della pandemia ci hanno sottratto vita, per cui riscoprire l’importanza delle relazioni non mediate da uno schermo e farlo in questo luogo da favola, in cui gli incontri non virtuali avvengono in piazza, ai collegi, alla Fortezza Albornoz, sotto i torricini è un vantaggio doppio.
Quindi, l’invito che faccio alle studentesse e agli studenti che si apprestano a entrare all’Università è di buttarsi, di non farsi spaventare dalla vicinanza agli altri, dalla scoperta e dall’interazione diretta con gli altri. Perché, in fondo, solo quello che ci accade realmente rimane nella nostra memoria. Nella mia resteranno tutte le amicizie vere che ho costruito a Urbino e che porterò con me per sempre.