Sociologia e Servizio Sociale è un corso di laurea interclasse: consente di laurearsi in Sociologia o in Servizio Sociale. Prevede attività didattiche online che integrano l’insegnamento in presenza, e fa leva su una formazione interdisciplinare. Ce ne parla Rosa Landi, tutor del corso, che con grande entusiasmo evidenzia anche: «quando interagiscono con noi tutor, le studentesse e gli studenti interessati al percorso si sentono liberi di spiegare le proprie necessità perché ci considerano loro pari. Nella prima e-mail di contatto usano toni più formali, quando ci vediamo su Zoom perdono la rigidità del primo approccio e si lasciano andare. Avverto che si fidano di me, si sentono compresi».
Compresi e liberi di chiedere informazioni anche sulla città? Sì. E quando questo accade «rispondo che Urbino è una realtà “familiare”, ricca di opportunità, con un costo della vita nettamente inferiore rispetto ad altre città italiane, un luogo che permette un’esperienza universitaria a 360°».

Ricordiamo che è possibile:

📍 contattare Rosa scrivendo a r.landi2@campus.uniurb.it oppure tutor.sociologia@uniurb.it prenotando un meeting online o in presenza attraverso questo link

📍 incontrare negli spazi dell’Ateneo il tutor e i docenti del corso di laurea durante l’Open Day del 3 settembre 2024, dalle 15.00 alle 17.00. Per prenotare il posto in aula cliccare qui.

Una buona ragione l’abbiamo rivelata nell’introduzione. Scopriamo insieme gli altri 5 motivi per iscriversi al corso di laurea in Sociologia e Servizio Sociale a Urbino secondo Rosa.

1 ― Il primo buon motivo riguarda gli strumenti teorici e pratici che il corso fornisce per darci la possibilità di analizzare la società, e quindi la realtà che ci circonda, con uno sguardo attento. Questa dotazione, chiamiamola così, è fondamentale perché pur essendo un corso professionalizzante – soprattutto per l’area del Servizio Sociale – permette di elaborare un punto di vista nuovo, senza pregiudizi, su tutto quanto ci circonda e sul mondo. Quindi, produce un sapere che stimola la nostra mente e la nostra capacità critica, a prescindere dal lavoro che andremo a fare un domani.

2 ― Scendendo più nel dettaglio della dimensione pratica di entrambi i percorsi, il secondo motivo è la possibilità per chi si iscrive di fruire della didattica integrativa online che “integra”, appunto, la formazione in presenza. Una modalità vantaggiosa, aperta a tutti gli iscritti e le iscritte, che ha la funzione di facilitare la frequenza di una parte delle lezioni soprattutto a chi, per svariati motivi – legati al lavoro, alla distanza, alla disabilità – non riuscirebbe altrimenti a seguire in presenza a Urbino. In questo modo, il contatto diretto con il corpo docente è assicurato, attraverso Zoom.

Le lezioni si svolgono in orario preserale: chi le frequenta in modalità sincrona, ossia in tempo reale, può confrontarsi direttamente con il docente; chi guarda le registrazioni può contattare il professore o la professoressa attraverso forum dedicati, ai quali si accede mediante il canale Blended Learning. Su questa piattaforma si trovano anche i link alle videolezioni registrate e il materiale didattico. Non è necessario scegliere la modalità al momento dell’immatricolazione, ma esame dopo esame si decide se usufruirne oppure no. E a proposito di esami, ricordo che si svolgono solo in presenza!

3 ― Il terzo motivo è l’attenzione che il corso di laurea, nel suo insieme, rivolge alle sue studentesse e ai suoi studenti. L’offerta formativa più recente è stata, infatti, aggiornata sulla base dei suggerimenti e delle necessità delle ragazze e dei ragazzi iscritti, oltre che dei docenti. Ad esempio, l’esame di Informatica è stato trasferito dal terzo al primo anno perché le conoscenze acquisite in quell’ambito migliorano la comprensione di alcune parti del corso di Statistica, ed è stata anche ampliata la selezione degli esami a scelta per consentire la personalizzazione del piano formativo sulla base degli interessi di ognuno.

4 ― L’interdisciplinarità è un altro vantaggio offerto dal corso ed è una delle caratteristiche che mi ha spinto a sceglierlo. Nel piano di studio delle due triennali sono presenti, infatti, insegnamenti legati all’ambito giuridico, economico, informatico, psicologico – solo per citare qualche area disciplinare – e questo è importante, a mio avviso, perché permette di acquisire conoscenze molto diverse tra loro, ma anche di imparare a integrarle, arrivando a una sintesi delle diverse prospettive e non solo alla considerazione di più punti di vista differenti.

Quindi, proprio questa formazione interdisciplinare ci permette di arrivare con le giuste competenze all’ingresso nel mondo del lavoro e pronti al confronto con altre professionalità. Già durante i tirocini, ad esempio, ho capito chiaramente quanto fosse importante la capacità di interpretazione del contesto e di adattamento allo stesso che questo approccio consente.

5 ― Per restare in tema, il quinto motivo ha a che fare con l’attività pratica e laboratoriale offerta dal corso che favorisce, da subito, una conoscenza diretta dei settori lavorativi a cui i laureati e le laureate possono aspirare. Nell’ambito del corso in Sociologia abbiamo attività di laboratorio che forniscono conoscenze e competenze legate alla ricerca sociale: da considerare come uno sbocco professionale importante una volta ottenuto il titolo.

Nel percorso in Servizio Sociale abbiamo attività esperienziali che permettono di inserirsi in contesti lavorativi attraverso i tirocini, che sono ben due: uno al secondo e l’altro al terzo anno. In questo modo abbiamo la possibilità di metterci alla prova in svariati ambienti di lavoro, di capire le tante sfaccettature del mestiere e, soprattutto, di far coincidere la necessità di un’occupazione con i nostri desideri e interessi più profondi e veri.

 

 

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