Dal 6 al 10 settembre 2021, i futuri studenti del corso di laurea triennale in Informatica Applicata e gli allievi dell’ultimo anno delle Scuole Secondarie di secondo grado potranno partecipare al Training Camp 2021 e vivere l’esperienza della formazione universitaria in una delle più belle città del mondo!
L’accesso? È gratuito e non sono previsti requisiti di ammissione. Le prenotazioni online saranno accolte fino al 3 settembre 2021.
Per saperne di più abbiamo intervistato i docenti dei precorsi: Alessandro Aldini, Raffaella Servadei, Giovanni Molica Bisci, Emanuele Lattanzi, Stefano Ferretti, Michele Veltri, Lorenz Cuno Klopfenstein, Anya Pellegrin.

 

Presentiamo il Training Camp 2021 ai futuri studenti del corso di laurea triennale in Informatica Applicata?

Alessandro Aldini ― Certamente! Il Training Camp di Informatica Applicata offre una settimana immersiva nelle materie scientifiche di base e informatiche. Si rivolge ai giovani – sia diplomati, sia iscritti all’ultimo anno della Scuola Secondaria – che desiderino testare e rafforzare il proprio background scientifico, o che vogliano avvicinarsi, magari per la prima volta, all’informatica, attraverso pratiche di laboratorio coinvolgenti.

 

Se mi passi una metafora, il Camp è come un antipasto a buffet… c’è chi ci prende gusto e poi ordina l’intero menu, mentre altri decidono per diete alternative. Il nostro obiettivo è di aiutare i giovani a mettere alla prova i propri gusti, al fine di orientarsi al meglio nella scelta del percorso universitario a loro più adatto.

Il corso di laurea prevede un sistema di verifica basato sulle prove TOLC, è esatto?

Raffaella Servadei ― Sì. A proposito di orientarsi nella scelta dell’Università, per poter compiere delle scelte giuste e consapevoli sul proprio percorso universitario è molto utile il TOLC, che va visto come strumento per la valutazione e l’orientamento e non come strumento di esclusione.

 

Il Training Camp ha anche la finalità di aiutare gli studenti ad affrontare il TOLC. Oltre ai corsi di Matematica e Fisica, quest’anno ci sarà anche quello di Logica: tutte materie queste che gli studenti ritroveranno nei quesiti del TOLC e che, seguendo il Training Camp, potranno ripassare e vedere anche sotto una luce nuova e da una diversa prospettiva!

Quali sono gli obiettivi formativi dei precorsi?

Raffaella Servadei ― I precorsi si pongono l’obiettivo di aiutare gli studenti a muovere i primi passi in un percorso di studio di natura scientifica, da un lato ripassando molti concetti appresi durante la scuola superiore e aiutandoli a colmare eventuali lacune e, dall’altro, insegnando loro a rielaborare tali concetti, a svilupparne una visione critica e a saperli usare e adattare a situazioni concrete.

Direi di approfondire le informazioni che riguardano le singole materie in programma. Partiamo da “Matematica di base”!

Raffaella Servadei ― Matematica e informatica: un connubio perfetto! Non ci sarebbe l’informatica senza la matematica, e la matematica fa sempre più affidamento sulla potenza di calcolo dei computer.
In che modo, oggi, la matematica può essere utile ad uno studente che si iscrive ad Informatica? Sicuramente gli consente di sviluppare un approccio logico e una mentalità scientifica nei confronti dei problemi che si troverà ad affrontare nel proprio percorso di studi o in quello lavorativo.
Potrei dire che la matematica è il “linguaggio” che ci consente di “parlare” con il computer, ma è anche molto di più… e questo lo scopriremo durante il corso di “Matematica di base”!

Quali sono i concetti della “Fisica di base” sui quali l’insegnamento farà il focus?

Michele Veltri ― Il programma del corso di fisica prevede un veloce ripasso di concetti fondamentali, quali forza, energia, campi, concetti che verranno poi approfonditi durante il corso curricolare. Attraverso queste lezioni si vogliono veicolare due messaggi importanti: la fisica non è brutta come sembra e, soprattutto, la fisica funziona!

Qualche anticipazione sul precorso di “Logica di base”?

Giovanni Molica Bisci ― Se un cretese afferma che tutti i cretesi sono bugiardi, dice il vero o dice il falso? E tra il vero e il falso, esiste l’indecidibile? Nel corso di “Logica di base” verranno presentati i principi di base della Logica matematica attraverso cui è possibile dare un senso e una risposta alle precedenti domande.
Citando Bertrand Russell, logico matematico del Novecento, non esiste nessuna logica che non sia matematica: lo scopriremo solo studiando!

Qual è l’obiettivo formativo dell’insegnamento dedicato alle “Strategie per affrontare un testo scientifico”?

Anya Pellegrin ― Migliorare le proprie abilità di comprensione dei testi, scientifici e non, è un obiettivo fondamentale per qualunque matricola che voglia affrontare il percorso universitario con la giusta “attrezzatura”.
Durante il laboratorio, partiremo mettendo in discussione la nostra idea di testo, decostruendola con esempi divertenti e anche provocatori. Continueremo, poi, costruendo in maniera molto pratica – attraverso esempi ed esercitazioni – strategie di lettura adeguate alle diverse tipologie di testo che ci troveremo di fronte e, in particolare, ai testi di taglio scientifico.

Un team di tre docenti – Emanuele Lattanzi, Stefano Ferretti e Lorenz Cuno Klopfenstein – si occuperà delle Attività laboratoriali.

Lorenz Cuno Klopfenstein ― Esatto. Le attività di laboratorio offerte durante il Training Camp sono concepite per dare un assaggio di quelli che sono gli aspetti più pratici del corso di laurea in Informatica Applicata, che in effetti prevede una serie di insegnamenti con progetti ed esercitazioni di programmazione.

Lei terrà il laboratorio “Programmazione di un bot di messaggistica”. 

Lorenz Cuno Klopfenstein ― Sì. In particolare, una delle attività di laboratorio si concentrerà sulla realizzazione di un bot di messaggistica, ossia di un software dotato di una cosiddetta interfaccia conversazionale, capace di dialogare con l’utente tramite messaggi di testo o vocali. A tal fine useremo Google DialogFlow e NodeJS.

Il “Laboratorio di programmazione IoT” in pillole.

Emanuele Lattanzi ― Il laboratorio è dedicato ai temi propri dell’Internet of Things (IoT) utili a gettare le basi per diversi scenari applicativi come la Smart Home, la Smart Factory, Smart City, etc. Si farà uso di sensori e attuatori per tele-monitoraggio e controllo, attraverso piattaforme di edge computing come Raspberry Pi e NodeMCU (ESP8266).

Le attività di laboratorio richiedono conoscenze pregresse di programmazione?

Lorenz Cuno Klopfenstein ― Per entrambi i laboratori di cui abbiamo appena detto non sono richieste conoscenze pregresse di programmazione, né con le tecnologie citate, né tantomeno di programmazione in generale.

Una breve presentazione del seminario “La bellezza computazionale della natura”!

Stefano Ferretti ― Questo seminario vuole essere uno spunto per mettere in luce come certi fenomeni naturali, anche complessi, possano essere rappresentati tramite la composizione di algoritmi molto semplici.
Si parlerà della forma di oggetti e della cooperazione tra esseri viventi, visti come semplici unità di calcolo. Tutto questo al fine di introdurre alcuni concetti chiave alla base degli algoritmi di programmazione.

Chiudiamo con un messaggio per i futuri studenti di Uniurb che leggono l’intervista?

Raffaella Servadei ― Riprendendo la metafora iniziale del Professor Aldini, ai nostri futuri studenti dico: ora che sapete cosa vi offre il buffet, spetta a voi saperne approfittare per testare le vostre conoscenze e competenze e per sviluppare un approccio scientifico rigoroso.
Vi aspettiamo numerosi al Training Camp di Informatica Applicata!

 

Immagine di copertina. Da destra: Anya Pellegrin, Raffaella Servadei, Michele Veltri, Alessandro Aldini, Emanuele Lattanzi, Stefano Ferretti, Giovanni Molica Bisci.

 

 

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