Dilettevole e istruttivo! Anche quest’anno il corso di laurea in Informatica Applicata organizza, dal 19 al 23 settembre 2022, il Training Camp! Una straordinaria e ormai collaudata esperienza di orientamento e formazione dedicata alle studentesse e agli studenti diplomandi, ai neodiplomati, ai nuovi iscritti che partecipano al test di verifica della preparazione iniziale e, più in generale, a chiunque volesse conoscere più da vicino l’offerta formativa del corso di laurea. L’accesso è gratuito, non sono previsti requisiti di ammissione e la prenotazione online va inoltrata non oltre il 12 settembre 2022. Inoltre, a chi ne farà richiesta in fase di iscrizione, il vitto e l’alloggio presso le strutture ERDIS Marche saranno assegnati – udite udite – a costo zero!
A tutte le informazioni utili è possibile accedere cliccando il link, ma noi volevamo saperne di più e per farlo abbiamo chiacchierato con due allieve e due allievi iscritti al primo anno del corso di laurea triennale in Informatica Applicata che nel 2021 hanno partecipato al Training Camp.

“Stavo visitando il sito dell’Università di Urbino – ha raccontato Nicolas Barzotti – quando ho letto la notizia del Training Camp. Mi sono detto: vado a provare. La programmazione mi ha sempre incuriosito, ma non avendola mai studiata mi preoccupava anche un po’. Eppure, durante la lezione sul Raspberry dei precorsi mi sono reso conto di poter programmare senza problemi.
Le lezioni non sono mai state pesanti perché tutta l’esperienza è veramente ben organizzata. In particolare, i corsi di matematica e logica mi hanno davvero stravolto la vita, perché mi hanno aperto la mente e dimostrato che non esiste un solo punto di vista, ma modi nuovi di pensare.
All’inizio della settimana di studio, con alcuni compagni di corso, ho anche fatto il tour della città. Abbiamo visto le varie sedi dell’Università, ma soprattutto i vicoli, le piazzette di Urbino e il panorama mozzafiato che c’è intorno. A distanza di un anno, dico che sono molto soddisfatto della mia scelta e che non baratterei Informatica Applicata con nessun altro corso di laurea al mondo”.

Ma quali insegnamenti prevede il Training Camp 2022? Eccoli: Matematica di base, Fisica di base, Logica di base, Lettura e scrittura per l’università, Laboratorio di programmazione IoT, Reti programmabili via software, Il modello Linux e la sua shell, Digital Twin per la trasformazione digitale in ambito sanitario.
Niente di complicato, se si hanno passione e capacità di impegno, ha raccontato Kristina Volkova, studentessa sui generis che insegna Lingua russa e fa parte del personale CEL-Collaboratori ed Esperti Linguistici dell’Università di Urbino. “Volevo ampliare le mie conoscenze e iscrivermi a un corso di laurea che fosse distante dalla mia formazione umanistica. Mi piaceva molto l’informatica, ma nello stesso tempo mi spaventava per via della matematica che non mi è mai piaciuta molto. Quindi, partecipare al Training Camp mi è sembrata l’occasione giusta per confrontarmi direttamente con le materie in programma e prendere la decisione più adatta alle mie esigenze.
Ricordo che nel tempo molto breve dei precorsi ho cominciato a far pace con la matematica – che se spiegata con passione e con un metodo ben strutturato è facile da comprendere – e ho scoperto anche di poter programmare! Durante le attività di laboratorio, proprio io che non lo avevo mai fatto, sono riuscita a scrivere un breve codice in Python che mi ha permesso di accendere e spegnere una lampadina. È stata una specie di magia che mi ha molto emozionato”.

L’immersione nella vita universitaria e nello studio delle materie in palinsesto ha consentito, lo scorso anno, a Nicolò Meccanici di affrontare il test di verifica della preparazione iniziale con maggiore sicurezza. A proposito: la prossima sessione della VPI si terrà il 14 e il 23 settembre 2022.
“Stavo decidendo a quale corso di laurea iscrivermi – ha detto Nicolò – e valutavo sia la triennale in Biotecnologie, sia la triennale in Informatica Applicata. Il corso di Informatica Applicata organizzava il Training Camp e ne ho approfittato. È stata un’esperienza che mi ha dato una mano soprattutto in vista della preparazione al TOLC, perché mi ha fatto ripassare argomenti che avevo tralasciato negli ultimi anni e mi ha fatto conoscere le principali materie del corso di laurea.
Per avere una panoramica più completa di ciò che si studia io inserirei anche un insegnamento sul “C”: uno dei principali linguaggi di programmazione ma, in generale, per com’è organizzata la settimana di full immersion funziona bene anche così. Ho avuto la fortuna di seguire i precorsi con un mio caro amico, che poi è diventato anche compagno di corso, e insieme abbiamo conosciuto altre ragazze e altri ragazzi provenienti da tutta l’Italia e con alcuni di loro formiamo tuttora un bel gruppo”.

Ragazze e ragazzi: è interessante osservare l’inversione di tendenza che a piccolissimi passi orienta l’avanzata femminile nelle discipline scientifiche. Genere e formazione pregressa non hanno influenzato la scelta di Chiara La Paglia che ha trovato la scintilla di una disposizione naturale e ne ha testato con coraggio la capacità di detonazione. Ecco il suo “boom” conclusivo.
“Ho saputo della settimana di precorsi attraverso gli insegnanti del liceo linguistico che frequentavo, e mi è sembrata una buona opportunità per conoscere il corso di laurea in Informatica Applicata che mi interessava.
I corsi di Matematica e Fisica mi sono serviti per sostenere il TOLC, mentre il corso di Logica è stato una grande scoperta, forse per il modo in cui il professore è riuscito a spiegare la materia. I laboratori sono stati una bella palestra, perché non avevo mai programmato fino a quel momento, ma tutto quello che bisognava fare veniva presentato in modo semplice e comprensibile dai docenti tanto da renderlo facilmente applicabile.
Credo che proprio il fatto di essermi messa alla prova e di aver capito di essere in grado di scrivere codice e seguire senza troppa difficoltà le altre materie previste dal piano di studio abbia influenzato la decisione di iscrivermi al corso di laurea in Informatica Applicata. So bene che questo percorso formativo offre e offrirà anche in futuro il vantaggio di trovare più facilmente lavoro, ma questa è solo un’opportunità in più, l’avrei scelto comunque perché mi appassiona!”.

 

 

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