Il mercato dell’informazione, dell’advertising, dell’intrattenimento culturale cerca profili professionali capaci di sviluppare e diffondere tutto il visibile e tutto il narrabile del Ventunesimo secolo, attraverso l’uso integrato di old, new e social media.
Agli aspiranti sceneggiatori, copywriters, giornalisti, redattori, content editors, consulenti pubblicitari, organizzatori di eventi, social media manager, e più in generale, “produttori di contenuti” per cinema, radio, televisione e web, segnaliamo il Corso di laurea triennale online in Informazione, media, pubblicità della Carlo Bo. Un iter formativo dedicato anche a tutti i professionisti, già attivi nel settore della comunicazione, interessati ad aggiornare le proprie competenze.
Ne parliamo con il Professor Fabio Giglietto, referente per il percorso online.
Professor Giglietto, quali sono i punti di forza della struttura didattica del corso?
Il corso di laurea in Informazione, Media e Pubblicità fornisce competenze per studiare e comprendere le profonde trasformazioni dell’eco-sistema mediale a cui stiamo assistendo. Questa caratteristica è parte del suo DNA. È stato il primo in Italia a prevedere, dall’anno accademico 2006/2007, un insegnamento di Laboratorio di Web 2.0 (oggi Laboratorio di Social Media) e a coinvolgere attivamente nella didattica figure di esperti del digitale non accademici.
Perché uno studente interessato alle aree di studio della comunicazione mediale dovrebbe iscriversi al corso di laurea online in Informazione, media, pubblicità dell’Ateneo di Urbino?
Studiare online significa poter alternare liberamente università e lavoro: permette una gestione del tempo in autonomia, e consente di poter avere accesso alle lezioni e al materiale didattico sempre e ovunque.
Può essere una valida scelta per tutti quei professionisti che, pur essendo impiegati nel settore, non hanno conseguito (o terminato) il proprio percorso di studi o, ancora, che desiderano riqualificarsi professionalmente.
Il percorso online di Informazione, Media, Pubblicità rappresenta una soluzione anche per quegli studenti che non vivono in Italia o che risiedono lontano da Urbino e non sono interessati a trasferirsi, pur non volendo rinunciare a studiare insieme a noi.
Inoltre, nel nostro caso, il certificato di laurea finale è a tutti gli effetti una laurea in una prestigiosa e tra le più antiche Università italiane, che non differisce in nulla dal suo corrispettivo in presenza.
Possiamo raccontare, alle future matricole, esperienze didattico-applicative o project work che abbiano coinvolto con entusiasmo gli studenti negli anni scorsi?
Molte sarebbero le esperienze da citare. La più recente, raccontata anche dal Corriere.it, ha visto un gruppo di studenti del corso di laurea in Informazione, Media, Pubblicità prendere parte a una iniziativa promossa da TIM e Wikimedia Italia, tesa a migliorare sei voci di Wikipedia Italia dedicate al digitale.
Sono così nate (o sono state profondamente riviste) le voci riguardanti il contenuto generato dagli utenti (i cosiddetti UGC, che sono il motore e il senso di una realtà come Wikipedia), l’intelligenza collettiva, la disintermediazione, la cultura partecipativa (che non esisteva in italiano), la narrazione transmediale (che era “comunicazione transmediale”) e la social Tv; tutte voci fondamentali per chi studia il panorama mediale contemporaneo.
Informazione, media, pubblicità è il corso di laurea online che state cercando. Iscrivetevi subito!
Immagine in evidenza: Hannah Wei.