Anche quest’anno la Carlo Bo guarda da vicino la vetta della classifica Censis! Dal decimo gradino del 2016, il nostro Ateneo ha saputo scalare il nuovo ranking annuale delle Università italiane e assicurarsi il privilegio dell’ottavo posto. Un piazzamento importante se si considera che il sistema accademico italiano conta 97 Università, di cui 67 Statali, 19 non Statali e 11 non Statali telematiche legalmente riconosciute.
“Ho accolto con particolare soddisfazione – ha commentato il Rettore Vilberto Stocchi – l’esito della nuova valutazione Censis che, anche per il 2017-2018, inquadra la nostra Università tra le migliori del Paese.
Un risultato che ci sollecita a far fronte, con sempre maggiore impegno, alla grande responsabilità di interpretare e dare risposte efficaci alle esigenze dei nostri studenti. Costante è l’attenzione che rivolgiamo alla qualità dei percorsi formativi unita a quella dei servizi, in una città che è patrimonio dell’UNESCO”.
Altro posizionamento da vertigine? Voilà: nella classe dimensionale dei medi Atenei statali, il Censis assegna alla Carlo Bo (anche) il primo posto assoluto per i servizi erogati ai propri studenti e uno straordinario terzo posto alla comunicazione online che impenna le ali e centra l’incremento più marcato con 21 punti di scarto rispetto all’anno precedente! Uno sprint da record intercettato da un’analisi complessa, basata su 84 indicatori, che ha valutato i requisiti e le funzionalità del nuovo portale uniurb.it, e più in generale, l’efficienza di risposta restituita dai canali social e dai servizi digitali forniti dal personale di Ateneo.
Non possiamo fare a meno di registrare, inoltre, la sesta posizione dell’offerta relativa alle borse di studio e i dati che riguardano il livello di internazionalizzazione, settimo nella graduatoria, e le strutture dell’Ateneo che guadagnano un punto e si sistemano sul decimo scalino.
Il palmarès della didattica segnala, per la classe delle lauree triennali, il prevedibile successo di Scienze delle attività motorie e sportive al terzo posto, e di Scienze dell’educazione e della formazione al quarto. Ottima la performance del gruppo disciplinare giuridico che guadagna quattro posizioni e si piazza all’ottavo posto, seguito al nono dal gruppo letterario-umanistico e al decimo da quello geo-biologico. Mettendo da parte il dettaglio delle singole pagelle, va detto che secondo il Censis tutte le aree di insegnamento del nostro Ateneo procedono ad alta (o media) quota e che per la classe delle lauree magistrali a ciclo unico la progressione verticale di Farmacia e Farmacia Industriale intercetta un terzo posto da podio.
Insomma, la comunità universitaria di Uniurb continua a scalare, avanza in cordata e sceglie strade di creste innevate e ramponi che graffiano il ghiaccio. Un’impresa che ci piace valutare attraverso il parametro del successo, dell’impegno condiviso, passo dopo passo, e di tutta la bellezza che la fatica del fare si porta dietro. Anno dopo anno.
Che poi, a conti fatti, pensiamo possa essere uno dei modi esatti di misurare le cose.