Alessandro Bellocchi e Davide Poggiaspalla sono i due studenti della Scuola di Economia che lo scorso ottobre hanno fatto le valigie e sono volati in Francia grazie a due borse di studio, finanziate dalla Fondazione Isa Marchini. Per merito si sono aggiudicati, infatti, la partecipazione all’edizione 2016 del progetto internazionale di formazione intensiva AFECA-ILPA (International Learning Platform for Accountancy). Un’opportunità formativa irrinunciabile targata Erasmus + e promossa dall’Association des Formations Européennes à la Comptabilité et à l’Audit (Francia), insieme all’Institute of Chartered Accountants in England and Wales.

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La Professoressa Mara Del Baldo con Alessandro Bellocchi e Davide Poggiaspalla

Dal 2010, su sollecitazione delle docenti Mara Del Baldo e Maria Francesca Cesaroni, l’Ateneo di Urbino è partner ufficiale del progetto che coinvolge un ampio network di Università europee ed extra-UE e che ogni anno seleziona oltre 20 docenti e 100 studenti provenienti da diversi Paesi del mondo.
Nelle aule dell’Université Bretagne Sud di Vannes, Davide e Alessandro hanno partecipato a un programma intensivo, in lingua inglese, di approfondimento sui temi contabili. Più nello specifico, si sono occupati di Financial Statement Analysis: due diligence, Planning, Evaluation; Auditing; IFRS-International Financial Reporting Standars; Corporate Social Responsibility and Sustainability Reporting.

A rappresentare la nostra Università per l’edizione AFECA-ILPA 2016 è stata la Professoressa Mara Del Baldo della Scuola di Economia – impegnata a Vannes in attività didattiche di tutoring e organizzative – che ci informa sull’evento francese.
“Ritengo si tratti di un’esperienza assolutamente innovativa e di grande valore sia sotto il profilo didattico perché consente di condividere, confrontare, migliorare modalità e strumenti didattici, sia scientifico in quanto i docenti tutor hanno l’occasione di confrontarsi sui rispettivi filoni di ricerca, sia relazionale poiché i gruppi di lavoro sono formati da studenti di diversa nazionalità che interagiscono in sessioni di lavoro comune, oltre a condividere esperienze di vita al termine delle giornate di lavoro, sviluppando la conoscenza delle rispettive prospettive sociali e culturali.

afeca-economia-3Trattandosi di un’occasione di crescita e di sperimentazione in un contesto estero, a cui possono aderire anche studenti che non attivano
l’Erasmus mobility, ho avuto modo di sperimentare la validità dell’esperienza anche sotto il profilo culturale e personale, che consente agli studenti di migliorare la conoscenza della lingua inglese, impiegata quotidianamente nei gruppi di lavoro e nelle sessioni/workshop collettive in cui sono presentati i risultati degli elaborati”.

Anche Alessandro e Davide commentano con entusiasmo l’avventura formativa d’Oltralpe. “Quando la Professoressa Del Baldo e la Professoressa Cesaroni ci hanno presentato il progetto – racconta Alessandro – abbiamo subito capito che si sarebbe trattato di un’esperienza molto importante. Aspettativa che poi è stata pienamente soddisfatta. Non soltanto dal punto di vista professionale e in termini di competenze acquisite nel campo della contabilità internazionale, Audit, CSR e quant’altro, ma per il vero valore aggiunto di AFECA che è l’opportunità di imparare a lavorare e crescere in un gruppo di lavoro internazionale, dove la condivisione delle idee è l’unica chiave per il successo”.

economia-afeca-studenti-2Studenti della Carlo Bo, avete preso nota? Non lasciatevi sfuggire le occasioni low cost di percorsi di studio all’estero. Brevi o meno brevi, sono tante, informatevi e seguite il consiglio di Davide che conclude: “siamo molto soddisfatti di questa esperienza perché siamo partiti con l’obiettivo di metterci alla prova e con la curiosità di vedere come si lavora in
un gruppo internazionale e abbiamo ottenuto molto di più. Oltre ad aver approfondito le conoscenze tecniche sulla contabilità internazionale, la cosa più bella è stata poter lavorare con altri ragazzi provenienti da tutta Europa (e non solo) con i quali abbiamo stretto amicizia e tutt’ora ci teniamo in contatto tramite social! Possiamo quindi dire che gli obiettivi che ci eravamo posti prima della partenza sono stati raggiunti e le aspettative ampiamente soddisfatte. Raccomandiamo a tutti la partecipazione futura all’esperienza che abbiamo appena concluso e anche a iniziative analoghe”.

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