L’eredità di Giancarlo De Carlo continua a porre domande che interrogano il presente. Questa meditazione ininterrotta è esempio e strumento del ciclo di conferenze Bo/De Carlo. Pensare una città. Un ateneo nel segno del contemporaneo – curato dal Rettore Giorgio Calcagnini e dalla Professoressa Tiziana Mattioli. Un itinerario di pensiero pubblico che ha affidato la sua quarta tappa, martedì 27 maggio, alla testimonianza dell’Architetto Antonio Troisi, allievo e collaboratore di Giancarlo De Carlo, partner dello Studio MTA Associati – Giancarlo De Carlo. Nella lectio, Per una storia dell’ILAUD, e nell’intervista rilasciata ai nostri microfoni, l’ospite ha raccontato la genesi e gli intenti del Laboratorio Internazionale di Architettura e Progettazione Urbana, voluto e realizzato da Giancarlo De Carlo e Carlo Bo a Urbino, nel 1976. Illuminando, da lì in poi, il significato più vero del lavoro, fianco a fianco, con il grande Architetto genovese, e il sentimento profondo che ha legato De Carlo alla nostra città: luogo di utopia e realtà. 

 

 

 

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