Uniurb si prepara a una ripartenza prudente e graduale. Fino al prossimo agosto gli esami e le sedute di laurea si svolgeranno in modalità online anche se – come ha spiegato il Rettore Vilberto Stocchi in un videomessaggio alla comunità studentesca – “l’attività didattica in presenza rimane il cuore pulsante dell’esperienza universitaria che è fatta di relazioni tra studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo”.

Aspettando il ritorno nelle aule del nostro Ateneo e, prima ancora, aspettando la sessione di laurea estiva, che si svolgerà online dal 22 giugno alla metà di luglio, abbiamo chiesto a tre neodottori di Uniurb di raccontare l’esperienza della discussione della tesi e della proclamazione a distanza.
Si sono laureati tutti nel corso della sessione invernale che si è conclusa a marzo. Eccoli, sono: Giulia Fulgini, Angela Marraffa e Tommaso Belfioretti.

 

 

Giulia Fulgini. Laurea in Giurisprudenza

 

Giulia Fulgini

Giulia, come hai reagito alla notizia della laurea online?

Inizialmente ci sono rimasta male e ho sperato che la seduta fosse posticipata, poi l’emergenza è diventata sempre più importante e ho capito che la fortuna, in questo periodo, è potersi laureare.

Ed è arrivato il gran giorno! Come l’hai vissuto?

Ho provato a vivere quel momento con l’intensità e la solennità che meritava. Non ho rinunciato all’outfit pantalone, camicia, giacca e décolleté che avevo scelto per la mia laurea, e sono arrivata alla discussione pronta, presentando l’argomento della tesi senza esitazione.

La tua famiglia ti seguiva in streaming?

Poco prima della proclamazione i miei genitori e mia sorella, che seguivano la diretta in un’altra stanza della casa, mi hanno raggiunto. Per cui, li ho avuti accanto quando la commissione mi ha assegnato il massimo del punteggio che potessi ricevere.
Dall’emozione non riuscivo neanche a dire grazie ai professori, e appena ho chiuso il collegamento ho abbracciato i miei e abbiamo pianto insieme. È stato un momento bellissimo, emozionante. Non li ringrazierò mai abbastanza per il modo in cui mi sono stati vicini.

Dopo la proclamazione come hai festeggiato?

Ci siamo trasferiti sul terrazzo dove i miei avevano allestito in gran segreto un buffet, decorato con mille palloncini rossi. Il menu iniziava con antipasto e spritz, continuava con pasticciata e carne e finiva con una serie di dolci e spumante! Una sorpresa bellissima che mi ha lasciato senza parole, così come meraviglioso è stato il pensiero che il mio fidanzato mi ha dedicato attraverso una pagina del Resto del Carlino. Ha fatto pubblicare una foto della mia laurea con la didascalia: Congratulazioni Dottoressa!

Facendo un bilancio, questa inedita modalità di discussione cosa e quanto ha sottratto alla laurea che hai sempre immaginato per te?

Non mi ha tolto nulla, anzi, ha aggiunto! Rispetto a una seduta di laurea tradizionale ha il vantaggio enorme della diretta streaming.
Nel mio caso, ad esempio, il link ha cominciato a girare tra le persone che conosco attraverso il passaparola e ha permesso ad amici lontani e ad alcuni parenti del mio fidanzato, che certamente non sarebbero venuti a Urbino, di seguire la mia discussione e di telefonarmi dopo dicendo: “abbiamo visto tutto della tua laurea e ci ha fatto molto emozionare!”.
Come ho scritto in un post Facebook, posso solo dire che mi ritengo fortunata, perché in un periodo drammatico come quello che viviamo sono riuscita a ritagliare un piccolo momento di felicità da condividere con le persone che amo.

 

Angela Marraffa. Laurea in Farmacia

 

Angela Marraffa

Angela, la tua prima reazione alla notizia della laurea online. 

Da quando ho sostenuto l’ultimo esame e ho terminato il mio percorso di studi ho cominciato a immaginare i dettagli della mia laure: la presentazione, la proclamazione, la festa con la mia famiglia, i parenti, gli amici. Insomma, il momento magico. Poi ho saputo che la discussione si sarebbe svolta attraverso questa nuova modalità e ho provato solo tanta delusione.

Eri a casa con la tua famiglia quando hai discusso la tesi? 

No, ero nell’appartamento in cui vivo a Urbino. Io sono pugliese. Il mio paese si chiama Grottaglie. Sarebbe stato molto più semplice e rassicurante tornare a casa da mamme e papà, ma l’emergenza imponeva delle restrizioni giuste e non me la sono sentita di partire, per il mio bene e per quello della mia famiglia.

Hai saputo della laurea a distanza e come hai trascorso i giorni successivi?

Nei giorni successivi mi sono rassegnata e ho pensato che, in fin dei conti, laurearsi con le pantofole ai piedi sarebbe stata un’esperienza unica! E mi sono anche resa conto di quanto la tristezza dei primi giorni fosse stata inutile. Tanto inutile da trasformarsi addirittura in felicità!

L’abbiamo vista tutti questa felicità quando, subito dopo la proclamazione, hai esultato alzando le braccia al cielo! 

Ero davvero euforica, provavo un senso di soddisfazione pieno e totale che mi ha assorbito completamente. Per cui non mi sono preoccupata di disattivare la webcam, e tutta la gioia immensa che ho espresso in quel gesto spontaneo e senza controllo è stata vista e condivisa in tempo reale. Ma mi ha fatto piacere anche questo, perché in molti poi mi hanno telefonato per dirmi che quelle braccia alzate li avevano divertiti ed emozionati. Quando l’impegno, la costanza e la tenacia portano dei risultati non si può che provare quello strano senso di leggerezza.

Che dire: il bello della diretta! 

Proprio così! Ma non è finita qui perché, qualche giorno dopo la discussione, la mamma di una mia amica mi ha chiamato per dirmi che era in onda un servizio del TGR sulle lauree online di Urbino. Ho acceso la tv e ho visto scorrere le immagini della mia proclamazione! Insomma, un minuto di celebrità anche sulla Rai! Posso aggiungere una cosa a cui tengo molto?

Certo, racconta pure!

La nostra Università merita un doppio ringraziamento. Il primo, e più importante, perché mi ha permesso di laurearmi nonostante la crisi che stiamo vivendo. Il secondo perché le persone a cui voglio bene, e che volevano davvero essermi vicine, hanno potuto vedermi tagliare il traguardo attraverso il live streaming, un’opportunità che non tutti i laureati a distanza d’Italia hanno avuto in altri Atenei.

 

Adesso il desiderio è quello di festeggiare a Urbino. Voglio scattare una foto con la corona di alloro tra i capelli all’ingresso della sede di Farmacia. Quel giorno si chiuderà davvero un percorso importante di cinque bellissimi anni!

 

Tommaso Belfioretti. Laurea magistrale in Biologia Molecolare, Sanitaria e della Nutrizione, Curriculum Biologia della Nutrizione

 

Tommaso Belfioretti

Tommaso, come hai accolto la notizia della laurea online?

Superato il primo istante di perplessità, l’ho accolta come una buona notizia. Avevo intenzione di dare l’esame di Stato a giugno per poi iscrivermi all’Albo Professionale dei Biologi, e se la laurea non si fosse svolta online il mio programma sarebbe saltato. E per me che ho fatto un percorso universitario insolito sarebbe stata una complicazione.

Perché insolito? 

Perché mi sono iscritto alla triennale in Scienza della Nutrizione dopo un percorso lavorativo di sette anni. Ero impiegato come ragioniere e avevo un contratto a tempo indeterminato. Mi piaceva molto il mio lavoro, ma l’interesse per l’alimentazione, la biologia e la biochimica diventava sempre più forte finché un giorno ho deciso di iscrivermi all’Università.

 

Per il primo anno ho studiato e lavorato, poi ho rinunciato all’impiego per dedicarmi esclusivamente ai miei studi, riuscendo a terminare gli esami sempre nei tempi previsti. Quindi, oggi più che mai ringrazio l’Università per avermi dato l’opportunità di laurearmi nella data programmata, senza ritardo, e di avvicinarmi sempre più all’obiettivo di abilitarmi all’Ordine dei biologi e di esercitare la libera professione.

Raccontami quali sensazioni hai provato prima della discussione. 

Ero in ansia solo per questioni tecniche: mi chiedevo reggerà la rete, mancherà il collegamento? Poi ho cominciato a discutere e sono andato avanti senza alcuna paura. I pochi minuti di pausa tra la fine della presentazione e la proclamazione, invece, mi sono sembrati infiniti.

 

Quando, finalmente, ho sentito pronunciare il voto finale sono stato molto felice perché era quello che speravo! Così ho attivato il microfono e ho ringraziato, ma la mia voce purtroppo non si è sentita, quindi approfitto per ringraziare la commissione di laurea che mi ha giudicato.

Come si è svolta la tua giornata dopo la chiusura del collegamento? 

Dopo la proclamazione sono rimasto qualche secondo in silenzio da solo, per mettere in ordine i pensieri e cercare di realizzare ciò che fosse successo. Poi ho chiamato la mia fidanzata e ho festeggiato con i miei genitori – che erano in casa con me e avevano seguito la diretta – e con le mie sorelle e i miei quattro nipoti attraverso una videochiamata di gruppo.

 

Ed è stato incredibile perché i bimbi mi hanno fatto una bellissima sorpresa: i loro disegni su cartelloni colorati che mi hanno davvero commosso. Anche le mie sorelle hanno scritto parole bellissime per me. Quindi è stata una bella festa! Adesso manca solo l’abbraccio che ci daremo quando riusciremo a rivederci.

A chi dedichi la tua laurea online? 

Considerando il mio percorso, fatto di deviazioni, dedico la mia laurea ai sognatori. A tutti quelli che non si accontentano, che si rimboccano le maniche, si mettono in gioco senza perdersi d’animo e provano con coraggio a cambiare la propria vita.

 

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