La nuova campagna di comunicazione di Uniurb disegna sul piano liscio della bellezza un nuovo scintillio di meraviglia. Non manca di essere fedele alle icone della città di Urbino e le rielabora in una chiave grafica inedita. Palazzo Ducale, Federico da Montefeltro e Battista Sforza sono e continueranno ad essere il capitale narrativo che contribuisce a definire l’identità della nostra comunità universitaria.

“La scelta – spiega il Rettore Giorgio Calcagnini – è stata quella di richiamare immagini riconosciute come emblemi di Urbino per rimarcare, una volta di più, lo stretto rapporto tra l’Ateneo e la città.
Questa originale declinazione del dittico di Piero della Francesca ritrae in una nuova forma Federico da Montefeltro e sua moglie Battista Sforza, quasi a rappresentare i nostri studenti e le nostre studentesse e, con loro, a rappresentare l’attitudine di un Ateneo che guarda alla valorizzazione delle differenze e alla parità di genere e di accesso alla formazione delle competenze, quali leve fondamentali del processo di crescita personale e di carriera dei giovani, in una prospettiva di progresso e di sviluppo globale”.

A costruire i singoli profili della campagna 2021-2022, ideata dall’agenzia Omnia Comunicazione, intervengono non pochi dati che raccontano la nostra Università: i 15.278 studenti iscritti, il 90,1% dei laureati che si dice soddisfatto del rapporto con i docenti o, ancora, il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello a cinque anni dal conseguimento del titolo pari all’85,0%. Dati che rispondono all’hashtag #SAIPERCHÉ e che fanno da apripista a tutte le ragioni che gli studenti e le studentesse porteranno sui social raccontando il piacere di vivere e studiare a Urbino.

 

 

“La nuova campagna di comunicazione – commenta Giovanni Boccia Artieri, Prorettore alla Didattica e alla Comunicazione Interna ed Esterna – sa raccogliere una tensione culturale e dimostrare la capacità e la forza di un Ateneo che si racconta nella sua verità. Una verità rappresentata dalla concretezza dei numeri: il numero di iscritti, il numero delle stanze che mettiamo a disposizione, il numero di pasti, il numero che registra un certo tasso di occupazione dopo la laurea e molto altro. Dati che restituiscono l’identità valoriale della nostra Istituzione.

Ecco, questo è lo stile di comunicazione che come Università di Urbino vogliamo mantenere per affrontare il passaggio verso il futuro post pandemico. Uniurb è pronta ad accogliere le studentesse e gli studenti e lo dichiara attraverso una comunicazione certamente orientata all’universo digitale, ma che trasposta nella forma del manifesto, all’interno di uno spazio urbano, saprà senz’altro interrompere la morfologia del territorio, intercettare lo sguardo in movimento di chi attraversa Urbino e portarlo in un altrove che riscrive simbolicamente la città”.

Lasciamo quindi che la storia di Urbino scivoli in un tempo nuovo accompagnata dal fluttuare cromatico del gradiente tanto caro al popolo della rete, ma lasciamo anche che questa storia continui a succederci addosso, tra i vicoli in cui abbiamo costruito legami che non vogliamo smarrire e saperi che vogliamo continuare a rinnovare.

 

 

“È stata un’esperienza appassionante e molto stimolante” per Elisabetta Duchi, Direttore creativo di Omnia comunicazione. “Volevamo comunicare una città-campus viva e dinamica dove è davvero possibile “crescere nella conoscenza”, come recita il payoff. Per la campagna di comunicazione Uniurb abbiamo studiato uno storytelling giovane, fresco e soprattutto social che sfrutta il trend ormai diffuso del pensiero da completare. Non a caso l’headline è una domanda ma anche un hashtag: #SAIPERCHÉ? che vuole stimolare il dialogo e invitare alla creazione di contenuti, esplicitando le reason why della scelta dell’Ateneo con il sapore della curiosità.
Per veicolare la nostra narrazione in una campagna impattante e coinvolgente abbiamo unito la graniticità dei dati con l’iconicità dei soggetti identificativi di Urbino – Palazzo Ducale, Federico da Montefeltro, Battista Sforza – in un’infografica originale. Le immagini raccontano con numeri e parole la ricchezza culturale e l’offerta formativa di Uniurb, rendendo l’Ateneo assolutamente riconoscibile e al tempo stesso desiderabile”.

E allora non resta che consegnare il definitivo #SAIPERCHÉ? di chi scrive. Perché se, a detta di Borges, “qualunque destino consta in realtà di un solo momento: quello in cui l’uomo sa per sempre chi è”, a Urbino io ho saputo per sempre chi sono.

 

Il video della conferenza stampa che si è svolta nell’Aula Magna del Rettorato giovedì 15 luglio 2021.

 

 

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