Il 2020 è l’anno in cui il Career Day si reinventa per consentire agli studenti e agli ex studenti di Uniurb di stabilire un contatto diretto con il mondo del lavoro, anche in tempo di Covid-19. Tutte le attività in palinsesto si svolgeranno, infatti, solo online o in modalità mista, in presenza e a distanza.
Subito le date. Mercoledì 21 e giovedì 22 ottobre: le due giornate di punta dell’evento, saranno precedute da importanti interventi orientativi che si svolgeranno online lunedì 19 e martedì 20 ottobre. Il programma, corredato dei link di accesso o di prenotazione alle attività previste, è nella pagina dedicata del sito di Ateneo.
“L’organizzazione del Career Day 2020 – ha spiegato il Professor Alessandro Aldini, Delegato del Rettore ai Tirocini Formativi e Placement – rappresenta un’occasione importante per ragionare e fare il punto sulla nostra capacità di reagire e gestire l’emergenza globale dovuta al Coronavirus.
La diciannovesima edizione di questo evento dedicato all’ingresso nel mondo del lavoro ci ha permesso di affrontare temi come l’instabilità dei mercati, la crisi di interi settori economici e le nuove modalità lavorative, e di offrire ai nostri studenti e laureati strumenti utili a decifrare tutte le incertezze che ne derivano.
Noi stessi ci siamo trovati a riprogettare il format, puntando fin da subito ad un Career Day che coniugasse webinar, seminari in presenza e in streaming, e una fiera virtuale del lavoro con grandi aziende. Siamo sicuri che il risultato sarà un segnale forte e concreto sulla via di un rilancio economico che deve necessariamente basarsi sui nostri giovani”.
Ma proviamo a guardare più da vicino le iniziative previste partendo dalla giornata conclusiva del 22 ottobre.
Alle 9.30 sia in presenza – nell’Aula Magna dell’Area Scientifico-Didattica Paolo Volponi in Via Saffi 15 – sia in streaming sarà possibile seguire la tavola rotonda I Capolavori d’Ateneo, con la partecipazione straordinaria dell’economista Giovanna Melandri, già Ministro per i beni e le attività culturali nonché Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive.
Subito dopo i saluti del Magnifico Rettore Vilberto Stocchi e delle autorità, protagonisti assoluti saranno i Laureati Capolavoro di Uniurb: ex studenti del nostro Ateneo che racconteranno le proprie scelte formative e gli step utili a costruire un percorso professionale di successo.
A partire dalle 11.00 si aprirà il sipario sugli stand aziendali, che quest’anno saranno virtuali, e dalla stessa ora i recruiter di ogni singolo brand avvieranno i videocolloqui con i candidati.
Molte le aziende nazionali e internazionali partecipanti. Per conoscerle meglio, intercettare le posizioni aperte e i profili ricercati, candidarsi e accedere al colloquio online occorre registrarsi e inviare il curriculum vitae.
Mercoledì 21 ottobre, sia in presenza – prenotando presso l’Aula Magna dell’Area Scientifico-Didattica Paolo Volponi in Via Saffi 15 – sia a distanza si potranno seguire i seminari interdisciplinari organizzati dai Dipartimenti della Carlo Bo. “Come cambia il mercato del lavoro dopo il Covid-19”? È la domanda intorno alla quale rifletteranno i docenti di Uniurb e i professionisti esterni ospiti del nostro Ateneo, con l’obiettivo di aiutare studenti e laureati a sviluppare conoscenze e comportamenti consapevoli rispetto al proprio futuro professionale e conformi ai nuovi modelli organizzativi generati dall’emergenza epidemiologica.
E arriviamo al punto di partenza. Lunedì 19 e martedì 20 ottobre, una serie di webinar e laboratori online forniranno a studenti e ad alumni strumenti conoscitivi per sostenere, con energia e sicurezza, l’intero processo di selezione: dalla progettazione del curriculum vitae al colloquio di lavoro in presenza e online.
Una filiera di interventi quindi, che, lungo la sua regolare linea del tempo 19-20-21-22 ottobre, intende sostenere la transizione dalla formazione alla professione. Per dire no all’epidemia globale dell’incertezza e puntare lo sguardo sul “qui e ora” delle aspirazioni legittime dei nostri giovani, da “matchare” con le nuove ipotesi di occupazione sollecitate da un mercato del lavoro, mai come ora, in turbinosissima evoluzione.