Giovedì 29 ottobre, nell’aula Magna dell’Area Scientifico – Didattica Paolo Volponi, il Rettore Vilberto Stocchi ha salutato e ringraziato la comunità universitaria di Uniurb e tutte le Istituzioni che hanno accompagnato e sostenuto l’Ateneo, presentando gli esiti principali dell’esperienza di governo nel sessennio 2014-2020.

Proviamo a segnalarne alcuni.
I dati di dettaglio restituiscono un solido bilancio economico, finanziario e patrimoniale dell’Ateneo rappresentato dalla sostanziale riduzione del coefficiente di indebitamento che scivola dal 7,55% allo 0,83% (con l’estinzione del mutuo da 10.000.000 euro contratto con Banca delle Marche) e da un patrimonio netto che sale da 40.265.598 euro (2014) a 85.230.537 euro (2019).

In questo scenario dominato dal segno più, si è potuto avviare un importante piano di sviluppo che guarda alla valorizzazione del patrimonio immobiliare di Uniurb e prevede un investimento complessivo pari a 44.983.700 euro.

Fondamentale risulta l’incremento delle risorse erogate annualmente dal Ministero dell’Università e della Ricerca – destinate alla copertura delle spese di funzionamento e ai costi di personale delle Università italiane – che registra per il 2020 una quota base di 0,79 rispetto allo 0,74 del 2014, e una quota premiale di 0,61 rispetto allo 0,58 del 2014.
Conseguenza questa di un complesso di buone pratiche, tra cui la gestione attenta e controllata delle spese di personale (ridotte dal 69,06% del 2014 al 65,25% del 2019, e attestate ben al di sotto del limite dell’80% previsto), che ha garantito l’assegnazione, tra il 2015 e il 2020, di 14,4 punti organico e consentito un’ampia politica di reclutamento del personale docente e tecnico-amministrativo.

Costante si è mantenuto il trend ascendente delle immatricolazioni, che quest’anno alla data del 28 ottobre segna un incremento dell’11% rispetto al dato registrato nella stessa giornata del 2019.

“Tutto quello che rapidamente ho presentato – ha spiegato il Magnifico – è stato il frutto di un grande lavoro di squadra. Grazie a tutti. Grazie ai docenti, al personale tecnico-amministrativo e agli studenti che sei anni fa esprimendomi la loro fiducia mi hanno consentito questa esperienza che è stata molto bella e molto ricca”.

Al termine di un lungo applauso, il Rettore Stocchi ha consegnato il tocco rosso al nuovo Magnifico Rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, concludendo: “Sono convinto che ognuno di noi dovrebbe gioire per le cose belle che gli altri possono fare. E con questo pensiero, Giorgio, ti auguro nei prossimi sei anni di fare ancora meglio di quello che abbiamo fatto in questi sei anni”.

 

 

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