Lunedì 4 dicembre, il convegno Giochi sportivi: dall’allenamento alla performance o dalla performance all’allenamento?, riunirà a Urbino docenti di Atenei italiani e noti esperti nazionali e internazionali che operano nel settore dello sport. L’intensa giornata di formazione, organizzata dalla Scuola di Scienze Motorie di Uniurb in collaborazione con Sport e Salute-Scuola dello Sport e il Museo del Calcio-FIGC, sarà aperta a tutta la comunità studentesca dell’Università di Urbino, a preparatori atletici, allenatori, medici e a tutti gli operatori del comparto sportivo.
A inaugurare i lavori sarà la lectio magistralis del Professor Stefano d’Ottavio, docente dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Preparatore Atletico dell’A.S. Roma Femminile Serie A. Seguiranno quattro diverse sessioni dedicate a calcio, pallavolo, pallanuoto e pallacanestro, due forum di confronto tra gli operatori coinvolti e quattro workshop orientati ad attività teorico-pratiche e tenuti da professionisti delle scienze motorie.
Sarà possibile partecipare all’evento in presenza e online e iscriversi seguendo le indicazioni contenute nella pagina cliccabile qui.
Per maggiori informazioni, approfondiamo l’argomento con il Presidente del Comitato Scientifico del Convegno, il Professor Fabrizio Perroni, docente di Teoria e Metodologia dell’Allenamento.

 

Il Professor Fabrizio Perroni

Professor Perroni, quali sono gli obiettivi della giornata di studio organizzata dalla Scuola di Scienze Motorie?

Il convegno, che stiamo organizzando come Scuola di Scienze Motorie in collaborazione con Sport e Salute – Scuola dello Sport, vuole affrontate tematiche di punta nell’ambito della preparazione fisica, tecnica e tattica e ha l’obiettivo di fornire a tutti i partecipanti informazioni scientifiche e applicative utili al loro lavoro attuale e, parlando di studenti, a quello futuro. Tale obiettivo vuole essere raggiunto grazie alla partecipazione di relatori, accademici e professionisti del settore, di chiara fama, che ringrazio pubblicamente perché nonostante i loro impegni professionali hanno accettato l’invito di venire ad Urbino per parlare delle loro esperienze.

A chi si rivolge il convegno?

Tra i compiti istituzionali della Scuola di Scienze Motorie c’è quello della diffusione sul territorio di attività scientifiche di alta formazione, permanente e ricorrente, a vantaggio dei laureati in Scienze Motorie e degli operatori del settore, ed è proprio a loro che questo convegno si rivolge. Pensiamo che una costante e innovativa formazione possa aiutare i tecnici sul territorio a proporre attività sportive che permettano ai giovani di crescere adottando sani stili di vita, agli adulti di migliorare la loro performance professionale o amatoriale e agli anziani di ritardare i processi di invecchiamento.

 

Per facilitare la fruizione di questa proposta formativa abbiamo organizzato per gli operatori del settore sia la possibilità di una partecipazione in presenza, sia in modalità online tramite collegamento Zoom. Per cui, chi – per varie ragioni – non potrà venire ad Urbino avrà la possibilità di collegarsi da remoto e seguire le diverse attività in programma.

Anche l’edizione dello scorso anno aveva acceso l’interesse di studenti e professionisti dello sport.

Il convegno di quest’anno nasce proprio sul buon risultato in termini di partecipazione, 250 iscritti tra studenti e professionisti del settore, del convegno dello scorso anno: Aspetti multifattoriali degli infortuni nel calcio, in cui abbiamo trattato i meccanismi di infortuni nel calcio e fornito ai partecipanti strumenti utili all’ottimizzazione della performance e alla riduzione del rischio infortuni. Attualmente, i dati ci dicono che già abbiamo superato di molto le iscrizioni dello scorso anno e, come Ateneo, siamo molto soddisfatti perché è un’attestazione di apprezzamento del lavoro fatto precedentemente e di fiducia nei nostri confronti.

Molti sono gli interventi e i temi previsti, non poche saranno le occasioni di confronto tra gli esperti e anche tra gli addetti ai lavori e il pubblico, è esatto?

Sì. Sarà una giornata piena, impegnativa ma sicuramente molto bella dal punto di vista formativo. Infatti, il convegno durerà tutto il giorno e si articolerà in diversi step che prevedono una lectio magistralis sulla ricerca applicata allo sport, 4 sessioni plenarie in Aula Magna in cui si parlerà di calcio, pallavolo, pallanuoto e pallacanestro, una tavola rotonda sull’ottimizzazione della carriera dell’atleta e 4 workshop. Passeremo un’intera giornata con docenti universitari, allenatori e preparatori atletici, professionisti e atleti di elevato spessore che parleranno delle loro esperienze.

La partecipazione ai workshop immagino sarà gettonatissima.

Crediamo molto nella parte applicativa e, sulla base dei feedback positivi dell’edizione 2022, anche quest’anno abbiamo permesso a ogni partecipante di scegliere tra 4 workshop da noi proposti – Infortuni e prevenzione, Nutrizione, Visual Training e Forza Funzionale – quello più in linea con il proprio percorso formativo e di crescita professionale. Rispetto a questa proposta abbiamo già avuto riscontri molto positivi da parte degli iscritti con cui non vediamo l’ora di confrontarci.

 

 

 

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