Venerdì 16 ottobre, nell’aula Magna dell’Area Scientifico – Didattica Paolo Volponi, il Rettore Vilberto Stocchi ha conferito il Sigillo di Ateneo al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Il più alto riconoscimento di Uniurb è stato attribuito per “un luminoso cursus honorum, fulgido esempio di devozione al dovere e di attaccamento allo Stato, quello del Ministro Lamorgese, che ha onorato le Istituzioni e il Paese in virtù del suo riconosciuto rigore e del suo spirito di solidarietà e supporto nei confronti della comunità, a garanzia della incolumità, della sicurezza nazionale e della pacifica convivenza sociale, nel segno di una ferma centralità dei diritti civili e della costante tutela delle categorie più vulnerabili.
Un percorso professionale sempre contraddistinto da uno spirito di condivisione e di dialogo tra Istituzioni e cittadini, che mai si è interrotto e che anzi costituisce un prezioso patrimonio messo in campo anche nel corso del suo delicato incarico di Ministro dell’Interno”.
Intenso e partecipe è stato il saluto del Ministro alla nostra comunità accademica. “È motivo di grande soddisfazione – ha spiegato – ricevere dalla prestigiosa Università di Urbino, tra le più antiche d’Europa, il Sigillo dell’Ateneo conferito negli anni a illustri esponenti delle Istituzioni, del mondo scientifico e della cultura.
Per me tornare nelle Marche e a Urbino è un grande piacere, e con grande emozione sono entrata in questa Università perché qui riaffiorano ricordi personali e familiari. Quindi un grazie ancora più di cuore per avermi concesso questa opportunità”.
Tutela della sicurezza, cultura e legalità: i temi principali dell’intervento che il Ministro ha voluto dedicare in massima parte, e con dichiarato affetto, ai giovani di Uniurb, esprimendo “l’augurio che grazie al percorso formativo intrapreso possano agire e affrontare insieme alla comunità gli straordinari cambiamenti del nostro tempo”.
Al termine della cerimonia, la Prefettura di Pesaro e Urbino e l’Università Carlo Bo hanno sottoscritto il protocollo Intesa per la legalità, con l’obiettivo di prevenire tentativi di infiltrazione mafiosa e fenomeni corruttivi nell’ambito degli appalti affidati dall’Ateneo urbinate.