Provate ad immaginare. State decidendo a quale corso di laurea iscrivervi e in quale città vivere e studiare per i prossimi tre/cinque anni. Avete in mente un progetto professionale chiaro che non può prescindere dallo studio dei linguaggi di programmazione, oppure no, perché la passione per gli algoritmi compete con l’interesse per l’architettura. Vi documentate e bingo: vi capita l’occasione imperdibile di trascorrere cinque giorni da studenti universitari, a zero spese, in uno dei luoghi più belli d’Italia per capire concretamente cosa significhi studiare informatica e fare la scelta giusta. Ecco, tutto questo succede davvero… a Urbino!

 

Il corso di laurea in Informatica Applicata di Uniurb organizza, infatti, dal 9 al 13 settembre 2019 l’IA Training Camp, un’esperienza formativa dedicata agli studenti e alle studentesse in fase di orientamento, anche post diploma, e ai nuovi iscritti che partecipano al test di verifica della preparazione iniziale.
L’accesso al precorso è gratuito e non prevede requisiti di ammissione.
Quindi, anche voi matricole avrete la possibilità di conoscere i docenti e i vostri prossimi compagni di corso, e di immergervi con anticipo nella vita universitaria urbinate.

 

Tenete conto che durante i cinque giorni di precorso tutti gli iscritti pranzeranno gratuitamente nella sede centrale della mensa Duca, e che un numero limitato di studenti e studentesse alloggerà gratis presso il Collegio Internazionale, a un passo dal Collegio Raffaello in cui si svolgeranno le lezioni. I posti saranno assegnati secondo un preciso ordine di priorità segnalato nella pagina dedicata al precorso. Tutto chiaro? Dovete solo compilate il form e inviare la domanda di iscrizione entro il prossimo 5 settembre.
Ma quali sono gli obiettivi dell’IA Training Camp? Lo abbiamo chiesto per voi ad Alessandro Aldini, docente di Informatica e Delegato del Rettore ai Tirocini Formativi e Placement, e a Lorenz Klopfenstein, docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni.

 

“Il precorso – ha spiegato il Professor Aldini – non si rivolge solo alle nostre matricole come esercitazione utile per affrontare il test di preparazione iniziale obbligatorio, ma anche a tutti gli studenti appassionati di tecnologia che ancora frequentano le superiori, e ai neodiplomati che non hanno ancora le idee chiare sul percorso universitario da intraprendere. L’obiettivo è mostrare loro quali competenze possono acquisire iscrivendosi al nostro corso di laurea e qual è il background scientifico, in particolare matematico, che devono coltivare per riuscire ad avere successo in questo tipo di percorso”.

 

Il calendario delle lezioni prevede infatti materie come Matematica e Fisica di base e una serie di attività laboratoriali: Algoritmi intuitivi, Costruiamo una smart-home con Raspberry Pi, Introduzione alla Social Network Analysis, Programmazione di un assistente vocale, Strategie per affrontare un testo scientifico.

 

“I pomeriggi di laboratorio che abbiamo organizzato – ha commentato il Professor Klopfenstein – consentiranno ai partecipanti di cimentarsi con alcuni aspetti più pratici dell’informatica. Abbiamo cercato di individuare temi che potessero essere interessanti sia per chi ha già esperienza di programmazione, sia per chi si avvicina per la prima volta alla materia.
È prevista, ad esempio, una sessione di algoritmi intuitivi, che esplora la quotidianità attraverso gli occhi dell’informatica teorica; una sessione di analisi delle moderne reti sociali, e laboratori di programmazione con Raspberry Pi e con assistenti vocali, come Amazon Alexa. Speriamo così di rappresentare in maniera stimolante la natura trasversale dell’informatica, coinvolgendo i nostri futuri studenti già da subito.”

 

Vi aspettiamo a Urbino!!! Perché…

“We can only see a short distance ahead, but we can see plenty there that needs to be done”.

AlanTuring, Computing machinery and intelligence,1950.

 

 

Immagine in evidenza: You X Ventures

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