Angelica Santi, Gabriella Incarnato, Lorenzo Liberti e Marina Di Vincenzo. L’incipit non possiamo che dedicarlo ai nomi dei nostri ragazzi: i quattro studenti della Carlo Bo vincitori del concorso “Learning by doing – University 2016” organizzato dai Giovani Imprenditori del Sistema Confindustria delle Marche.

Dallo scorso gennaio, coordinati dal Professor Marco Cioppi del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali: Storia, Culture, Lingue, Letterature, Arti, Media, hanno lavorato insieme conquistando il primo posto dell’edizione provinciale e anche la finale regionale del concorso, riuscendo ad imporsi sugli Atenei di Camerino, Macerata e sull’Università Politecnica delle Marche.
Grande festa, quindi, nella sede Confindustria di Ancona per il il gruppo della Carlo Bo che il 31 maggio è stato premiato insieme ai ragazzi del Liceo scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto che concorrevano per la categoria “Scuole”.

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Di fatto, due bandi “Learning by doing – University” e “Learning by doing – School” sono stati determinati da un unico contest “Learning by doing: school & University” che ha coinvolto non solo il sistema accademico regionale, ma anche le Scuole di secondo livello che con le imprese del territorio hanno interagito e collaborato concretamente, realizzando per gli studenti l’opportunità di un confronto diretto con il mondo del lavoro e con l’ensemble produttivo locale. È andata così: le aziende associate a Confindustria hanno formulato specifiche richieste di intervento e gli studenti, supportati dai docenti/tutor, hanno prodotto progetti ad hoc.

“ll nostro Ateneo – ha spiegato la Professoressa Mara Del Baldo, Referente scientifico per la Carlo Bo del progetto di didattica laboratoriale e di entrepreneurial education “Learning by doing – University” nonché docente di Economia Aziendale del DESP – partecipa ormai da un decennio a questa iniziativa, che si è evoluta ed è cresciuta nel tempo, allo scopo di sviluppare progetti e percorsi di apprendimento che avvicinino sempre più l’Università al tessuto economico-sociale della nostra Regione. Una realtà che si distingue nel panorama nazionale per la grande ricchezza imprenditoriale. L’intento, quindi, è di creare dei ponti e rafforzare attraverso forme e contesti di collaborazione innovativa e qualificante, come il progetto “Learning by doing – University”, i legami tra questi attori fondamentali del nostro territorio. Tanto più che tale collaborazione è parte integrante della Terza Missione dell’Ateneo.

Attraverso il concorso si sviluppa  un rapporto “win-win” molto fertile, che coinvolge studenti e docenti delle scuole e degli Atenei marchigiani, imprenditori e Confindustria. Gli studenti, con il supporto dei docenti e degli imprenditori, lavorano per risolvere un problema aziendale, per dare risposta, attraverso un apporto innovativo e creativo, a una necessità concreta delle aziende. Hanno, pertanto, l’opportunità di coniugare le competenze maturate nel percorso formativo universitario e la conoscenza teorica basata sui modelli alla prassi e alla complessità delle imprese, contribuendo a fornire idee, progetti e strumenti per il miglioramento dei processi e delle attività attraverso la metodologia del lavoro di squadra”.

Il gruppo di Urbino ha lavorato con Ebworld, azienda di Pesaro che opera nel settore dell’Information and Communications Technology, sul tema del “rebranding e content marketing per la riformulazione del target” aggiudicandosi un premio in denaro di 1.000 euro, due crediti formativi e l’occasione imperdibile di uno stage milanese presso la Bosch!

“Gli obiettivi del progetto erano quelli dell’azienda con la quale abbiamo collaborato – ci ha raccontato il Professor Marco Cioppi – e riguardavano la necessità di un rebranding aziendale, ossia della ridefinizione del brand e dello sviluppo di azioni di comunicazione sul web attraverso l’uso dei social network per individuare nuovi target e nuovi clienti.
I nostri studenti sono riusciti a colpire nel segno attraverso la produzione di contenuti e un’azione social internazionale che ha saputo stimolare il mercato italiano ed estero.
Il dato interessante è che alcuni dei ragazzi coinvolti sono iscritti alla Scuola di Lingue e Letterature Straniere, altri alla Scuola di Economia e insieme hanno costituito un gruppo interdisciplinare che ha potuto avvalersi di competenze e conoscenze differenti: linguistiche, di economia e gestione di azienda e marketing fondamentali nella costruzione del progetto”.

Ragazzi della Carlo Bo: siete il nostro orgoglio, vi aspettiamo sul podio dell’edizione “Learning by doing – University 2017”!

 


*Nell’immagine da sx: la Professoressa Mara Del Baldo, Diego Boinega Presidente Piccoli Industriali Confindustria PU, Cristiano Ferracuti Presidente Giovani Imprenditori Marche, i quattro studenti vincitori, il campione di nuoto Paolo Bossini testimonial dell’evento e Daniel Casarin, consulente e collaboratore DESP.

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