Lucia Mosciatti è tra i 100 vincitori del premio di studio che Uniurb ogni anno assegna alle studentesse e agli studenti che hanno ottenuto i migliori risultati in termini di crediti formativi e di votazione media. Si è appena laureata in Lingue e Culture Straniere (oggi Lingue e Culture Moderne) e ha un preciso obiettivo professionale: insegnare e trasmettere ai giovani allievi la sua passione per le lingue e per le culture occidentali.

 

Lucia, perché hai scelto di iscriverti al corso di laurea in Lingue e Culture Straniere di Uniurb?

Alle scuole superiori ho frequentato il liceo linguistico e da lì ho capito di voler continuare a studiare le lingue straniere e di seguire questa mia grande passione. Ho scelto l’Università di Urbino perché durante una giornata di orientamento ho avuto modo di parlare con i docenti del corso, di trovare le risposte che cercavo e un piano di studi con un ricco ventaglio di materie umanistiche.

Com’è, secondo te, il rapporto che si costruisce tra i docenti e gli studenti del tuo corso?

Io credo che, in generale, Uniurb abbia il vantaggio di essere un’Università non troppo grande, per cui proprio le sue dimensioni ridotte permettono allo studente di entrare in contatto con il docente che, a sua volta, riesce a creare un legame con gli allievi. Una particolarità questa che a me è piaciuta molto sin dall’inizio, perché i professori sono veramente in grado di seguire in maniera diretta e individualmente tutti gli studenti e, in particolare, quelli che ne hanno più bisogno.

Quale consiglio dai a chi si iscrive al tuo corso di laurea?

Sicuramente consiglio di prestare molta attenzione al piano di studi. Sul sito di Uniurb è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sui programmi dei vari insegnamenti e sul loro sviluppo durante l’anno, per capire anche quanto il corso di laurea possa essere adatto alle esigenze e alle prospettive lavorative di ognuno.

Quali sono le tue prospettive occupazionali?

Il mio sogno è quello di insegnare, per trasmettere ai miei futuri studenti tutta la passione che mi lega alle lingue straniere e tutto il bagaglio di conoscenze ed esperienze che ho messo insieme nelle aule di Uniurb.

Qual è il punto di forza principale del tuo corso?

La caratteristica principale del mio corso riguarda sicuramente la possibilità di approfondire lo studio delle lingue da un punto di vista sia grammaticale, sia socioculturale. Senza dubbio, è un percorso formativo che permette di studiare le lingue a trecentosessanta gradi.

Cosa puoi raccontare delle attività didattiche integrative che il corso offre?

Il corso organizza ogni anno un certo numero di seminari, tenuti da ospiti esperti anche esterni all’Ateneo, che per noi studenti sono molto importanti. Io, ad esempio, ho seguito con grande interesse un seminario sul percorso da intraprendere per diventare insegnanti, grazie al quale ho approfondito l’argomento e ottenuto le informazioni e i dettagli per accedere ai vari concorsi.

 

Inoltre, nel periodo precedente alla pandemia, ho partecipato ad un viaggio studio a Roma, organizzato dalla Professoressa di Storia dell’Arte, Bonita Cleri. Un’esperienza molto interessante che mi ha permesso di vedere la città con altri occhi, da una prospettiva nuova, visitando musei e luoghi che non avevo mai visto prima.

Urbino com’è? È davvero la città campus ideale?

Sono una studentessa pendolare quindi non ho avuto modo di vivere la vita della città campus a pieno. Però ho vissuto, e vivrò, Urbino come la città ideale, con la storia e l’arte che la caratterizzano. Finire la lezione, ogni giorno, uscire dall’aula e poter godere della vista del Duomo è sempre una grande emozione!

Hai mai partecipato al programma Erasmus?

Sì, sono stata in Spagna, a Salamanca e ho trascorso lì, nell’Università della città, il primo semestre del mio secondo anno. È stata un’esperienza molto importante e formativa, sia sul piano accademico che personale. Consiglio assolutamente a chi ne abbia la possibilità di fare questa esperienza. Soprattutto se si frequenta un corso di Lingue è una scelta fondamentale.

Hai già scelto dove frequentare la magistrale?

Mi sono iscritta al corso di laurea magistrale di Lingue Moderne e Interculturalità ad Urbino. Ho scelto questo corso di studi perché mi permette di raggiungere i crediti necessari per insegnare le due lingue che avevo già scelto durante la triennale: spagnolo e inglese.

Qual è il tuo #UniurbSaiperché?

L’università di Urbino Uniurb è una piccola realtà che rispetta i bisogni dei singoli studenti e li inserisce all’interno di un mindset giusto e adatto ad affrontare la vita universitaria. Proprio per questo dovrebbe essere scelta.

Se avessi la possibilità di dare un consiglio alla Lucia di qualche anno fa che sta per immatricolarsi, cosa le diresti?

Le direi che aver studiato non lontano da casa è stata la scelta giusta, e che dare una possibilità all’Università di Urbino la sorprenderà positivamente e le permetterà di crescere e percorrere la strada verso la realizzazione del suo sogno.

 

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