L’offerta formativa di Uniurb si estende e consegna un nuovo master di secondo livello in Scienze e Tecnologie Cosmetiche che specializza laureati magistrali interessati a opportunità di carriera nel comparto della cosmetica: una filiera che nel nostro Paese registra un trend in forte ascesa.
Organizzato nell’ambito del Dipartimento di Scienze Biomolecolari, il corso di alta formazione prevede 196 ore dedicate alle lezioni frontali e 682 ore ripartite tra laboratori e stage in aziende convenzionate. 20 sono i posti disponibili e la domanda di ammissione va inviata entro il 16 luglio 2023.
Ne parliamo con il Professor Luca Casettari, Direttore del master.

 

Professor Casettari, a quale pubblico si rivolge il master in Scienze e Tecnologie Cosmetiche?

Il master si rivolge a laureati magistrali che abbiano l’obiettivo di estendere e specializzare le proprie conoscenze per accedere al mercato del lavoro attraverso un background specifico, richiesto dalle professioni dell’industria e dell’impresa cosmetica. Mi piace sottolineare che alle lezioni è possibile partecipare anche solo come uditori o iscrivendosi a singoli moduli. Questo significa che persone già occupate o che per altre ragioni non si trovano nelle condizioni di seguire l’intero iter annuale in presenza, potrebbero comunque frequentare singoli corsi – o moduli – e accedere così ad approfondimenti scientifici su argomenti di loro interesse.

Mi pare di capire che tutto il percorso si svolgerà in presenza, è esatto?

Sì, il master si svolgerà interamente in presenza: 196 ore saranno dedicate alle lezioni frontali e 682 ore saranno suddivise tra i laboratori e lo stage da svolgere in azienda. Del resto, vogliamo garantire una formazione professionalizzante di natura prevalentemente tecnico-pratica che online avrebbe poco senso e che, invece, anche attraverso il contatto diretto dei giovani partecipanti con i docenti dell’Ateneo e con i diversi professionisti e consulenti del settore coinvolti nell’insegnamento pensiamo possa realizzarsi in modo pressoché completo.

Quali sono i requisiti di accesso al corso?

Trattandosi di un master di secondo livello, per iscriversi è necessario aver conseguito una laurea magistrale nelle aree scientifiche segnalate all’interno della scheda di presentazione del percorso: Biologia, Biotecnologie, Ingegneria e Scienze chimiche, Medicina, Farmacia ecc.

 

Ce lo chiedono in tanti per cui approfitto dell’occasione per chiarire che al momento dell’iscrizione la persona interessata dev’essere non in procinto di laurearsi, ma già in possesso della laurea o di un titolo equipollente. Ricordo anche che la Regione Marche contribuisce ai costi di frequenza dei master universitari concedendo voucher finanziariai laureati che ne fanno domanda e che dispongono dei requisiti richiesti.

Parliamo anche delle prospettive di carriera alle quali il master potrebbe dare accesso?

Abbiamo progettato il master tenendo conto delle necessità di un preciso segmento di mercato. Quello della cosmetica, di fatto, è uno dei settori produttivi, a livello regionale e nazionale, più in crescita e ha al suo interno diverse figure professionali che ci interessa formare. Dal responsabile del settore ricerca e sviluppo al marketing manager, dal responsabile del controllo qualità a quello degli aspetti regolatori, passando per il farmacista esperto nella produzione di prodotti cosmetici, fino al libero professionista che presta la propria consulenza nei diversi ambiti della filiera della cosmetica.

 

Le opportunità di specializzazione quindi non sono poche e potrebbero, magari, sollecitare lo spirito imprenditoriale degli iscritti. Io stesso, ad esempio, qualche anno fa dopo aver seguito alcuni corsi dell’Università di Urbino ho cofondato Prosopika – uno spin-off di Uniurb che fornisce servizi di consulenza e produzione in ambito skincare e beauty – e posso dire che si tratta di una sfida interessante.

Come si articola il percorso didattico?

Il percorso si svilupperà tra ottobre 2023 a dicembre 2024. Attraverso sette diversi moduli, da 35 ore ciascuno, tratteremo argomenti diversi che pensiamo possano formare la persona a trecentosessanta gradi. Quindi partiremo da concetti di base che riguardano, ad esempio, l’anatomia e la fisiologia della cute per passare alla formulazione cosmetica, al controllo della qualità dei prodotti oltre che della sicurezza e, da lì, allo sviluppo e all’industrializzazione del prodotto per chiudere il cerchio con le strategie di marketing in ambito cosmetico.

 

Ho molto sintetizzato perché il programma è vastissimo e comprende anche un’intera settimana di laboratorio pratico e 625 ore di stage in aziende convenzionate con l‘Ateneo. Terminati i sette moduli, studenti e studentesse simuleranno lo sviluppo di un prodotto attraverso un project work che consentirà loro di combinare le informazioni acquisite nei mesi precedenti.

 

Dopodiché sosterranno una prova finale che prevede la classica discussione di una tesi. Insomma, sarà una lunga avventura formativa che, ci auguriamo, supporterà l’ingresso di giovani talenti qualificati in un mercato del lavoro in evidente espansione.

 

 

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