La partnership con l’Unione Montana del Catria e del Nerone

“L’Unione Montana del Catria e del Nerone – spiega Francesco Amadori, funzionario dell’Ufficio Cultura e Archivista – è l’ente capofila dell’omonimo Sistema Bibliotecario e Archivistico, che comprende le biblioteche di Cagli, Cantiano, Apecchio, Acqualagna, Frontone, Serra Sant’Abbondio e del Monastero di Fonte Avellana, più gli Archivi Storici del Comune di Cagli e di Cantiano. Aderiamo alla Strategia nazionale delle Aree interne che tra gli obiettivi prevede la promozione di progetti di sviluppo territoriali che valorizzino il patrimonio naturale e culturale dei nostri comuni. Textus Invisibilis rientra a pieno titolo tra questi. Nel 2016 abbiamo formalizzato la collaborazione con l’Università di Urbino sottoscrivendo un protocollo d’intesa. Ci siamo posti da subito il problema della sostenibilità economica del progetto, partecipando a bandi di finanziamento per poter garantire una struttura stabile nel tempo. L’idea di una collaborazione duratura tra Ateneo e Unione Montana che prevedesse borsisti e dottorandi è stato il nostro punto di forza. Così per il secondo anno consecutivo abbiamo ottenuto fondi dal Mibact, 10 mila euro per ogni annualità. Un finanziamento che permetterà di proseguire in questa prima fase ricognitiva, che ha coinvolto le biblioteche di Cantiano e Fonte Avellana e che si sta occupando di Cagli. Ogni fase è stata raccontata da brevi documentari video sul lavoro dei vari professionisti coinvolti, così da poter far conoscere a tutti ciò che si sta facendo. Il prossimo passo sarà la costruzione del database. Textus Invisibilis – conclude Francesco Amadori – è un progetto a cui l’Unione Montana e i suoi amministratori credono molto. Le biblioteche e gli archivi non soltanto sono alla base di una società civile, ma rappresentano anche un’opportunità economica e di sviluppo di un territorio”.

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