Qualcosa di unico accade ogni anno nel giorno in cui Uniurb dà il via alle immatricolazioni. L’aria si carica del brivido contagioso che ogni nuovo inizio porta con sé. Avete presente il fremito bellissimo del futuro che comincia, e racconta che tutto sarà possibile? È successo anche ieri, 2 luglio, nell’atrio di Palazzo Bonaventura, in via Saffi 2, dove è stato inaugurato il nuovo Starting Point: uno spazio informativo a tutto campo, dedicato alle ragazze e ai ragazzi che entreranno a far parte della nostra comunità universitaria.
Per descrivere senza approssimazione lo stato delle cose, va detto che abbiamo assistito al primo fantastico viavai di figlie, figli e genitori rapiti dalla meraviglia della città e impazienti di risolvere dubbi e intuizioni vaghe su procedure, tasse e alloggi. Per loro e per quanti hanno assistito alla conferenza stampa che ha aperto il ciclo di immatricolazioni 2024/2025, la novità di maggiore rilievo è stata l’estensione della no tax area a 30mila euro.
“La novità più importante – ha spiegato il Prorettore Vicario, Vieri Fusi – riguarda la soglia ISEEU per ottenere l’esonero totale dalle tasse universitarie, che è stata portata a 30mila euro. Abbiamo, inoltre, anticipato il periodo utile per immatricolarsi al 2 luglio. Sono due elementi molto rilevanti. Il primo perché rafforza il diritto allo studio, consentendo a una fetta più ampia di studenti e studentesse di ottenere l’esonero totale dalla contribuzione in un momento storico che vede ridursi la capacità di spesa delle famiglie. Il secondo perché consente una maggiore flessibilità nello svolgimento delle procedure di iscrizione”.
Attraverso questi nuovi provvedimenti – ha commentato il Direttore Generale, Alessandro Perfetto – “abbiamo voluto garantire una maggiore accessibilità al percorso di studi, sia in termini economici sia in relazione alle scadenze temporali. L’Università di Urbino prosegue dunque in direzione di una maggiore efficacia dei propri servizi, anche attraverso lo Starting Point, che oggi inauguriamo con grande soddisfazione”.
In effetti, Uniurb è un microcosmo in cui il diritto allo studio è il diritto alla qualità dell’apprendimento, ma è anche diritto alla parola, al dubbio, alla scoperta di sé. Non lo diciamo noi, lo dicono le studentesse e gli studenti del corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni impegnati da qualche tempo nell’ideazione della campagna che descrive la Carlo Bo al mondo, col supporto e la supervisione di un Direttore creativo d’eccezione: Paolo Iabichino.
Quest’anno l’hashtag #YOUNIURB descrive bene il processo di rispecchiamento che si crea tra l’Università di Urbino, i suoi allievi e le sue allieve. È una piena dichiarazione di appartenenza e identità: io sono la mia Università, in questo luogo posso essere e diventare ciò che la mia anima è, nella bellezza straordinaria della sua diversità, della sua unicità.
Di fatto, “siamo sempre più un’Università inclusiva, ha detto il Prorettore alla Didattica e alla Comunicazione Interna ed Esterna, Giovanni Boccia Artieri. Questo si traduce in un’attenzione crescente alla tutela della parità di accesso ai gradi più alti di istruzione e formazione, indipendentemente dalla situazione di ingresso dei nostri studenti e delle nostre studentesse”.
Per chi avesse interesse a sciogliere gli ultimi dubbi e a diventare immediatamente parte della nostra comunità universitaria il primo suggerimento è di cliccare qui e prenotare un incontro online o telefonico con il personale delle Segreterie Studenti. Il secondo consiglio è di raggiungere Urbino, scoprire i luoghi dell’Ateneo partecipando a Uniurb Tour (clicca qui) ed entrare nella sede principale dell’Ateneo: Palazzo Bonaventura che ospita, all’ingresso, lo Starting Point.
Perché – come ha spiegato Simona Malucelli, Responsabile del Settore Segreterie studenti – si tratta di un primo desk informativo, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00, dove trovare informazioni su orientamento agli studi, servizi alla disabilità, agli studenti e alle studentesse con DSA, sulle procedure di iscrizione e sulle agevolazioni previste. Servirà inoltre a dare maggiori ragguagli su borse di studio, biblioteche, strutture abitative, punti ristoro. Il nostro personale, i nostri tutor e il personale ERDIS saranno disponibili a rispondere a ogni possibile domanda”.