#Uniurbnonsiferma! Attraverso la piattaforma tecnologica Moodle Blended Learnig, attiva dal 2015, l’Università di Urbino ha risposto tempestivamente all’emergenza coronavirus! Da lunedì 2 marzo le lezioni dei corsi di laurea si svolgono online per garantire alle studentesse e agli studenti della nostra comunità universitaria una formazione continua in condizioni di sicurezza.

Inoltre, da lunedì 9 marzo, come previsto da specifiche disposizioni ministeriali, anche le sedute di laurea si svolgeranno attraverso strumenti di videocomunicazione.

Lo ha spiegato il Rettore Vilberto Stocchi nell’intervento pubblicato dal Resto del Carlino (edizione di Pesaro), che condividiamo. Nel documento, si segnalano anche importanti considerazioni sul Covid-19 che il Magnifico ha espresso in qualità di esperto biochimico.

 

 

Il Rettore Vilberto Stocchi

Le sedute di laurea online

Il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, riuniti in seduta congiunta, hanno preso decisioni importanti sull’opportunità di svolgere le prossime sedute di laurea in modalità online. L’intento, com’è ovvio, è quello di evitare ritardi nello svolgimento delle attività didattiche pianificate.

 

Terminata l’emergenza, ci riserviamo di organizzare per i nostri studenti e le loro famiglie un momento di festa dedicato alla proclamazione e alla consegna dei diplomi di laurea.

La didattica a distanza

Intanto, stiamo procedendo con la didattica online: dal 2015 disponiamo di una piattaforma tecnologica dedicata all’erogazione della didattica a distanza che ospita uno spazio virtuale per ogni insegnamento di ciascuno dei 34 corsi di laurea.
Questo ci ha permesso di rispondere tempestivamente alla necessità di ovviare all’impossibilità delle lezioni in presenza attraverso lo strumento di videoconferenza.

La risposta della comunità studentesca

La comunità studentesca ha risposto in modo incoraggiante: nei primi tre giorni di attività, abbiamo registrato 10.000 contatti al giorno, da più di 320 città italiane, con un picco di 1.000 collegamenti simultanei intorno alle 11 di ogni giornata.

 

 

Misure per il personale di Ateneo

Abbiamo utilizzato questa tecnologia anche per consentire al personale docente e al personale tecnico amministrativo di effettuare riunioni in condizioni di sicurezza.

Considerazioni in veste di biochimico

In merito a questa epidemia vorrei fare qualche considerazione anche in veste di biochimico: dobbiamo tutti attenerci alle indicazioni di virologi, infettivologi, epidemiologi e dei medici che debbono occuparsi del decorso clinico della malattia.

 

Vorrei soffermarmi su alcune evidenze scientifiche oggi disponibili: sappiamo che la capacità di trasmissione del Covid-19 risulta essere di 2.2 e questo significa che se per caso fosse 2, la progressione avrebbe un andamento esponenziale di 1-2-4-8-16-32 e così via. Per cui, al momento, la misura più efficace è quella di contenere la diffusione del virus.

Diagnosi della malattia

Un secondo aspetto riguarda la modalità di diagnosi della malattia che richiede necessariamente un esame diagnostico di laboratorio, il cosiddetto test, dopo aver eseguito un tampone.

 

Solo attraverso questo percorso è possibile accertare se le persone risultino o meno contagiate. Occorre, dunque, mettere in atto una elevata capacità diagnostica, che rappresenta la sola via per conoscere tempestivamente che cosa sta succedendo nella popolazione e predisporre le necessarie misure.

Rischi e misure di contenimento

Risulta chiaro che i provvedimenti adottati oggi da Regione e Governo mostreranno la loro efficacia non prima di un paio di settimane: se non adottassimo misure di contenimento adeguate, nel giro di qualche settimana potrebbe configurarsi una situazione ancora più seria e difficilmente gestibile.

 

 

 

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