Perché studiare Geologia per la Sostenibilità Ambientale a Urbino? Risponde a questa domanda Erica Guidi, dottoranda in Research Methods in Science and Technology e tutor del corso di laurea. Lo fa oggi attraverso il blog, e lo fa ogni giorno descrivendo alle persone interessate questo percorso professionalizzante che prevede due differenti curricula, consente l’accesso diretto al corso di laurea magistrale in Geologia Ambientale e Gestione del Territorio e offre diverse opportunità di carriera.

«Parlando con chi mi chiede informazioni sul corso – ha spiegato Erica – mi rendo conto che spesso a bloccare un sogno, una passione è solo la paura. La preoccupazione per ciò che ancora non si conosce. Qualche giorno fa, ad esempio, mi ha contattato una ragazza intenzionata a iscriversi a Geologia, ma anche molto intimorita. E mi sono detta: non può perdersi questa opportunità senza aver visto da vicino di cosa si tratta. Così le ho suggerito di venire a Urbino. Quando è arrivata le ho fatto visitare la città, le residenze universitarie, la sede della Scuola dove è stata accolta calorosamente dai colleghi dottorandi e dal gatto Orazio, che vive nel verde intorno. Durante il tour ha anche incontrato uno dei nostri docenti e chiacchierato con lui, sperimentando la bellezza del rapporto umano che si crea con i nostri professori. Insomma, sono stata felice di rassicurarla e dirle: hai visto? È tutto bello ed è tutto vero!».

Per contattare la nostra tutor basta scrivere a e.guidi16@campus.uniurb.it o all’indirizzo tutor.geologia@uniurb.it oppure prenotare un meeting online o in presenza attraverso questo link

Intanto, ecco i suoi 5 buoni motivi per iscriversi alla triennale in Geologia per la Sostenibilità Ambientale di Uniurb!

1 ― Il primo motivo per cui iscriversi al corso di studio in Geologia per la Sostenibilità Ambientale è la passione. Passione per il nostro pianeta, per i minerali, per le rocce, per i vulcani. La geologia è lo studio della Terra, e la Terra è la nostra unica casa. Tutti i materiali di cui abbiamo bisogno – petrolio, gas, metalli, materiali da costruzione, fertilizzanti ecc. – devono essere scoperti dai geologi. La storia della vita, la deriva dei continenti, la formazione e la distruzione delle catene montuose, il clima del passato e i cambiamenti climatici si basano su dati geologici.

Per ogni cosa che l’uomo deve costruire, da una casa a una strada, una ferrovia o una galleria devono essere valutati la stabilità e il rischio geologico. Se ti piace il lavoro all’aperto, la natura, se ti piace viaggiare, se vuoi capire la verità sulle risorse naturali, sui rischi naturali e i cambiamenti climatici, se vuoi aiutare la gente cercando energia, risorse, case sicure e un ambiente pulito, se ti piace il mondo naturale, insomma, se hai la passione per queste cose, iscriverti al nostro corso è il primo passo per iniziare un percorso coinvolgente e fortemente professionalizzante.

2 ― Il secondo motivo è rappresentato dalla struttura didattica. Si tratta infatti di un corso dinamico con lezioni frontali in aula, esercitazioni pratiche in laboratorio e tante escursioni sul terreno. I docenti ti spiegano come si forma un minerale o una roccia e poi li guardano assieme a te al microscopio, ti illustrano come si muove una frana e poi ti portano sul terreno a vederla direttamente. C’è sempre un riscontro immediato e diretto di quello che si ascolta in aula, e questo ti permette di apprendere con grande facilità ed efficacia.

Come fai a non capire come funziona un vulcano quando ci sei sopra e cammini sui suoi prodotti? O a non “leggere” una carta geologica quando sei tu stesso che la disegni? Naturalmente devi avere voglia di fare le cose della “Terra”, come stare in mezzo alla natura, camminare in montagna, prendere campioni di lava, usare il martello per rompere le rocce e la lente per osservare fossili e minerali. Insomma, devi voler fare il geologo.

3 ― Il terzo motivo è il ricco e moderno piano degli studi. Dopo i primi due anni, hai la possibilità di personalizzare il tuo percorso scegliendo tra due diversi curricula, che consentono di puntare a un ampio ventaglio di obiettivi professionali. Il primo curriculum si chiama “Geotecnologie per la gestione territoriale sostenibile” e ti dà l’opportunità di lavorare con strumenti e metodi all’avanguardia utilizzando tecnologie come il telerilevamento, la modellazione 3D, la geofisica e la geochimica. Il secondo curriculum: “Geologia Ambientale” è, invece, più diretto a temi che hanno un ruolo cruciale nella gestione sostenibile delle risorse naturali e nella protezione dell’ambiente, ed è orientato alla ricerca di soluzioni a problemi globali come il cambiamento climatico e la scarsità delle risorse.

Durante il terzo anno sono, inoltre, previste attività di tirocinio che possono essere svolte internamente, nei laboratori del Campus Enrico Mattei, dove è possibile fare ricerca utilizzando strumenti di ultima generazione e di alta tecnologia, o esternamente, nelle numerose aziende convenzionate con il nostro Ateneo. Per chi sceglie la nostra laurea triennale, un altro vantaggio è dato dalla possibilità di proseguire il percorso di studi iscrivendosi alla magistrale in “Geologia Ambientale e Gestione del Territorio” (LM-74), che apre le porte a una vasta gamma di carriere in settori come l’industria energetica, la geotecnica, la consulenza ambientale, la ricerca e l’insegnamento.

4 ― Un altro motivo per iscriversi a questo corso di studio è quello legato al numero sostenibile di studenti che forma le classi. Le nostre sono paragonabili alle classi di scuola superiore, e questo ci permette di seguire con attenzione sia le lezioni frontali, sia le attività pratiche in laboratorio e sul terreno. I docenti ci conoscono uno per uno, e durante la lezione ci esortano a far emergere le nostre opinioni, il nostro punto di vista. Così facendo, oltre a trasmetterci le competenze necessarie, ci insegnano a ragionare con spirito critico sui fenomeni che osserviamo e studiamo.

Possiamo sempre intervenire facilmente o chiedere spiegazioni, e nelle attività pratiche ognuno di noi ha la possibilità di svolgere i propri compiti in condizioni ottimali e comprendere le esperienze in tutti i loro aspetti. In sintesi, questi numeri sono garanzia di una preparazione adeguata e permettono di stringere relazioni e amicizie che vanno oltre la conoscenza universitaria. Quando si seguono le lezioni in aula, si studia in biblioteca, si fanno esperimenti in laboratorio o si pranza assieme in cima ad una montagna è facile che nascano rapporti molto belli e profondi sia tra studentesse e studenti, sia tra studenti e professori.

5 ― Il quinto motivo è il luogo, inteso sia come posizione, sia come città. Come posizione perché l’Università di Urbino è collocata sull’Appennino Umbro-Marchigiano, una catena montuosa che si presenta come uno dei libri più belli da leggere dal punto di vista geologico. Qui vengono studenti di tante Università italiane e straniere per studiare le nostre rocce, e noi abbiamo il privilegio di averle dietro la porta di casa. Ad esempio, il lavoro che espone la teoria sulla scomparsa dei dinosauri è stato scritto studiando la composizione delle rocce proprio di questa zona. Come città perché Urbino è bellissima, è una pietra preziosa incastonata nell’Appennino. L’atmosfera di questo luogo è veramente magica, e trasmette la serenità ideale per vivere e studiare.

 

 

 

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