Il nostro viaggio alla scoperta dei corsi di laurea di Uniurb approda alla triennale in Informazione, Media, Pubblicità che prevede tre diversi curricula e consente l’accesso diretto alla magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM-59). Parliamo oggi di un percorso di studio che integra teoria e pratica e permette di allenare creatività e competenze nell’ambito degli insegnamenti programmati, oltre che nel meraviglioso mondo della COLONIA della Comunicazione. Cos’è la COLONIA? Un laboratorio permanente di sperimentazione in cui studentesse e studenti, col supporto di docenti ed esperti del settore, pianificano e realizzano concretamente campagne di comunicazione e pubblicitarie per imprese ed enti pubblici e privati.

Ci racconta tutto Annarita Cecere, tutor del corso di laurea, e lo fa con lo stesso entusiasmo che la sollecita ogni giorno ad aiutare chi è alla ricerca di informazioni sulla triennale. «Mi piace molto – spiega – l’esperienza del tutorato; è gratificante notare che dopo un incontro con noi le persone sono soddisfatte e contente perché trovano la soluzione che stavano cercando. Qualche settimana fa, ho incontrato una signora che voleva riprendere il percorso universitario interrotto. Era un po’ incerta per via dell’età, ma alla fine della nostra lunga chiacchierata ha deciso di tornare a far parte della nostra bella comunità universitaria, e di realizzare un desiderio di conoscenza che coltivava da sempre. Vedere il sorriso sul suo viso, alla fine della videochiamata, mi ha emozionato».

Per contattare Annarita e Riccardo Castronovo – anche lui tutor del corso di laurea – basta scrivere a tutor.comunicazione@uniurb.it oppure a a.cecere2@campus.uniurb.it o r.castronovo@campus.uniurb.it
È possibile, inoltre, prenotare un meeting online o in presenza con Annarita attraverso questo link, e con Riccardo cliccando qui.

Non resta che svelare quali sono, a detta di Annarita, i 5 buoni motivi per iscriversi alla triennale in Informazione, Media, Pubblicità di Uniurb!

1 ― La possibilità di personalizzare il percorso di studio in base agli interessi e alle passioni di ognuno è il primo motivo per cui iscriversi al nostro corso di laurea. Dopo un biennio comune, al terzo anno, il piano di studi si articola infatti in tre curricula: Comunicazione pubblicitaria, Comunicazione digitale, e Professioni dei media e del giornalismo. Questo significa che al momento dell’immatricolazione possiamo scegliere il percorso che sentiamo più affine alle nostre inclinazioni, con la possibilità di cambiare idea e optare più avanti per un indirizzo diverso, magari influenzati dagli insegnamenti che nel frattempo abbiamo frequentato, o da passioni che intanto abbiamo scoperto di voler seguire.

Possiamo, inoltre, indicare un certo numero di esami a scelta selezionandoli tra i tanti proposti dal corso stesso e anche tra quelli offerti dall’Ateneo purché, ovviamente, pertinenti all’ambito degli studi. Ricordo di aver incontrato una ragazza che mi ha chiesto aiuto perché non riusciva a stabilire quale fosse il curriculum più adatto alle sue esigenze. Ne abbiamo parlato a lungo, insieme abbiamo valutato i singoli insegnamenti offerti dal piano e, alla fine della chiacchierata, lei ha scelto in funzione degli argomenti che più stimolavano la sua curiosità e anche delle proprie aspirazioni professionali.

2 ― Il secondo buon motivo è la didattica del corso che combina teoria e pratica. Molti insegnamenti sono infatti a carattere laboratoriale, ma anche i più tradizionali prevedono comunque lavori di gruppo che permettono di imparare ad applicare i concetti e le conoscenze teoriche durante le esercitazioni, di gestire le relazioni all’interno del team e di stringere legami forti con i compagni di corso.

In più, il curriculum Comunicazione pubblicitaria dà la possibilità di fare esperienza sul campo collaborando con la COLONIA della Comunicazione: il laboratorio di comunicazione permanente di Uniurb. In questo spazio creativo, noi studentesse e studenti, insieme alle e ai docenti e alle professioniste e ai professionisti esterni progettiamo e realizziamo progetti di comunicazione per aziende, enti pubblici e privati, associazioni di categoria, e quant’altro. Io stessa ho partecipato sia a un contest per la creazione di una campagna di comunicazione del nostro Ateneo, sia a un bando che mi ha permesso di creare contenuti digitali per l’azienda Clementoni.

3 ― Il terzo motivo è il rapporto che le docenti e i docenti costruiscono con noi. Un gruppo di studentesse e studenti della nostra Scuola di Comunicazione ha espresso questo concetto in maniera molto chiara nel claim di una precedente campagna: Non docenti ma guide! In effetti, i professori e le professoresse sono per noi punti di riferimento importantissimi, ci fanno sentire tutto il loro sostegno in qualunque occasione.

Al termine della lezione possiamo, ad esempio, parlare con loro e chiedere nuove informazioni sul tema trattato in aula o chiarimenti su concetti particolarmente complessi. Anche durante i lavori di gruppo e le esercitazioni non restano seduti in cattedra, ma passano tra i banchi per farci sentire la loro vicinanza e poter intervenire in caso di necessità. Fortunatamente le classi sono composte dal giusto numero di persone – né troppe, né poche – e questo facilita tantissimo tutte le relazioni, anche tra noi colleghe e colleghi del corso.

4L’attualità degli insegnamenti è uno degli altri motivi per i quali conviene iscriversi. La considero una caratteristica davvero fondamentale perché per potersi preparare al meglio all’ingresso nel mondo del lavoro è importante che ciò che si studia sia strettamente connesso con la realtà delle professioni e del mondo. La comunicazione digitale, ad esempio, è estremamente importante al giorno d’oggi per questo il nostro corso non solo ha un curriculum che la insegna e una nuova laurea magistrale progettata per il prossimo anno accademico, ma prevede anche molte materie che forniscono le basi per la produzione, la gestione e l’analisi di contenuti digitali che oggi utilizziamo costantemente per comunicare, lavorare o per informarci.

5 ― Penso, inoltre, all’attenzione che il nostro corso e tutto l’Ateneo dedicano all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze di genere. In Uniurb c’è un forte senso della comunità che non lascia spazio a discriminazioni. Qui tutte e tutti siamo ugualmente accolti e abbiamo le stesse opportunità di crescita. E a dimostrazione di questo forte impegno che l’Università ha assunto, ricordo la recente consegna a Francesco Cicconetti del diploma di laurea che ha riconosciuto la sua nuova identità al termine di un lungo percorso di transizione.

 

 

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