Metodologia della Ricerca applicata alle Scienze Motorie e Sportive. I prossimi tre minuti, senza avere l’assurda pretesa di esaurire l’argomento, li dedicheremo al significato di questa definizione, titolo della Summer School dell’Università di Urbino in programma dal 9 al 13 luglio.
Sport Studies
Tanto per cominciare stiamo parlando della prima Summer School dedicata agli Sport Studies. Ma cerchiamo di capire di che cosa si tratta effettivamente. La professoressa Anna Rita Calavalle, che dirige il corso e fa parte del Comitato scientifico, ci ha fornito qualche informazione in più, partendo da un’esigenza avvertita fuori e dentro gli ambienti accademici: “Da diversi anni – spiega – si parla di necessità di programmazione e progettazione dei disegni sperimentali in ambito sportivo e dell’importanza dell’interdisciplinarità nella costruzione dei profili professionali. A partire da questo abbiamo immaginato una scuola estiva in grado di perfezionare la metodologia della ricerca applicata alle Scienze Motorie e Sportive e di integrare i curricula dei laureati in Scienze Motorie, in altre discipline scientifiche (fisiologi, medici sportivi, eccetera) e di professionisti, docenti, ricercatori, tecnici o operatori sportivi ”.
Il programma
“I primi quattro giorni – illustra la professoressa Calavalle – saranno suddivisi in tre parti. La prima sarà dedicata alle lezioni frontali; per la seconda abbiamo previsto una sessione di seminari sui diversi orientamenti della ricerca; il pomeriggio avremo le esercitazioni pratiche sull’utilizzo e l’analisi dei dati”.
STRUTTURA DEL CORSO
9.00 – 11.00 Lezioni: Prof. Marco Rocchi (MED/01 – Urbino)
I disegni della ricerca nelle Scienze Motorie. Fondamenti di statistica: Test (parametrici, non parametrici e permutation) e stima.
L’analisi della varianza nelle Scienze Motorie. Statistica bivariata e cenni di statistica multivariata nelle Scienze Motorie.
11.30 – 12.30 Seminari
Calendario: 9 Luglio
Prof.ssa Laura Guidetti (M-EDF/02 – Roma) – “Ricerca e sviluppo tecnologico”
10 Luglio
Prof.ssa Stefania Orrù (M-EDF/01 – Napoli) – Titolo in via di definizione “Le scienze omiche applicate allo sport ”
Dott. Ewan Thomas (M-EDF/02 – Palermo) – La rilevanza della tipologia e della durata dello stretching sul ROM articolare, una revisione sistematica della letteratura, dalla realizzazione alla pubblicazione
11 Luglio
Prof. Piero Sestili (BIO/14 – Urbino) – “La sperimentazione farmacologica e tossicologica applicata alle scienze motorie”
12 Luglio
Prof. Francesco Masedu (MED/01 – L’Aquila) – “Valutazione del profilo di rischio di uso di sostanze dopanti tra gli atleti amatoriali: definizione di un possibile approccio analitico”
14.00/17.00 – Esercitazioni in Aula di Informatica: Dott. Davide Sisti (Urbino)
Programma: Esempi di applicazione, tratti dall’ambito sportivo e della salute, relative all’argomento della mattinata. ·
12.07 : Ing. Giuseppe Fedele (Scientific Research Specialist Technogym): “Running:ultime ricerche e tecnologie per il miglioramento della performance”
Le lezioni si terranno presso il Polo Volponi via Saffi 15
“Approfondiremo moltissimi temi: la ricerca e lo sviluppo tecnologico, le scienze omiche applicate allo sport, il miglioramento della performance… Il quinto giorno – prosegue la professoressa Calavalle – il calendario prevede un mini congress accessibile a tutti effettuando l’iscrizione online entro il 15 giugno. Sarà possibile inoltre presentare dei poster, i migliori dei quali verranno premiati da TechnoGym. Interverranno il professor Antonio Paoli, che ci parlerà de La ricerca nella nutrizione dello sport: opportunità e problematiche e la professoressa Cristina Montomoli, che presenterà invece uno studio population-based per la definizione dei valori di riferimento dei test motori nei bambini italiani. Il mini congress – conclude la direttrice del corso – è un modo per estendere la nostra offerta formativa anche a chi non potrà partecipare alla Summer School”.
I partners del progetto
SISMES, Società Italiana delle Scienze Motorie e Sportive, CONI, Comitato Olimpico Nazionale Italiano – Scuola dello Sport Marche, TechnoGym, rappresentano bene i tre pilastri su cui si regge la Summer School: formazione; sport; competenza. “Abbiamo cercato un coinvolgimento – prosegue la professoressa Calavalle – che attraversasse tutto l’orizzonte delle Scienze Motorie e che facesse dialogare tra loro i diversi protagonisti del settore”.
Modelli predittivi: l’importanza dei numeri
“Roland Fisher, lo statistico britannico, ripeteva che la mera analisi dei dati, dopo che l’esperimento è già stato condotto, può servire soltanto a constatare la morte dell’esperimento!”.
La citazione è opera del professor Marco Rocchi, docente di Statistica Medica. Dopo i saluti istituzionali, sarà lui ad aprire le lezioni frontali affrontando 4 argomenti essenziali: I disegni della ricerca nelle Scienze Motorie; Fondamenti di statistica: test parametrici, non parametrici, permutation e stima; L’analisi della varianza nelle Scienze Motorie; Statistica bivariata e cenni di statistica multivariata nelle Scienze Motorie.
“L’approccio empirico – commenta – non è sufficiente nella sperimentazione di una nuova tecnica di allenamento, occorrono modelli predittivi. Dunque la formazione di un gruppo di controllo, una numerosità campionaria e strumenti di misurazione oggettivi. Lavorando sull’uomo, come accade nel caso delle Scienze Motorie, ci sono poi tantissime variabili di cui tenere conto, perciò la metodologia è quanto mai fondamentale. Imparare a interpretare i risultati delle ricerche, a leggere e interrogare correttamente le banche dati, includere nel proprio percorso formativo la statistica medica, significa rafforzare il proprio senso critico, migliorare la qualità del proprio lavoro, del proprio studio”.
Immagine in evidenza: Steven Lelham