Di recente l’Università di Urbino si era occupata del tema, ma da un’altra prospettiva. Il webinar si chiamava Gestione della proprietà intellettuale nella ricerca commissionata e si occupava, tra le altre cose, di forme contrattuali possibili per la gestione della proprietà intellettuale. Il prossimo 29 ottobre, a partire dalle 15, si rimane nello stesso ambito, quello dei brevetti, ma si muove la lente su un altro aspetto: Brevetti e innovazione nelle Marche: la situazione attuale e le opportunità di finanziamento.
Qual è il livello di tutela e la coscienza che c’è attorno a questo tema nella nostra regione e dunque quanti sono i brevetti depositati? Che cosa perdiamo e che cosa potremmo ottenere, in termini di risorse e capacità di investimento, se fossimo più consapevoli dell’importanza della salvaguardia delle opere dell’ingegno creativo? Quali sono gli incentivi pubblici disponibili per favorire la brevettazione nel nostro Paese? Sono alcune delle domande alla base della discussione che avverrà in modalità telematica.
L’evento, organizzato dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo nell’ambito dell’ATS Marche Biobank, l’associazione temporanea di scopo costituita da PMI (piccole e medie imprese), grandi imprese e Università marchigiane nata a seguito del bando della Regione Marche Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR MARCHE FESR 2014/2020 – ASSE 1 – OS 2 – AZIONE 2.1 SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DI PIATTAFORME TECNOLOGICHE DI RICERCA COLLABORATIVA, SVILUPPO ED INNOVAZIONE NEGLI AMBITI DELLA SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE), ha 3 fondamentali obiettivi:
- diffondere la consapevolezza del valore dei brevetti per le imprese, specie quelle marchigiane;
- informare sullo sviluppo di nuove invenzioni e sulle opportunità generate dalla ricerca pubblica accademica e sull’importanza delle competenze dei ricercatori universitari;
- informare sulle opportunità di finanziamento pubblico per le aziende che intendono attivare un percorso di innovazione tutelata da nuovi brevetti o dall’ampliamento del portafoglio brevetti esistente.
Ad essere impegnati nel tavolo dei relatori, dopo i saluti del rettore Vilberto Stocchi, saranno Fabio Musso, prorettore alle attività di Terza Missione Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; Mauro Magnani, professore ordinario di biochimica e Direttore Sezione di Biotecnologie, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo; Giuseppe Salonia, responsabile del Servizio Innovazione e Proprietà Industriale – Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Unioncamere; Lorenzo Polenzani, Head of Scientific Networking & Competitive Intelligence Unit Angelini Pharma S.p.A.; Francesco Morgia, MISE – Divisione VI – Politiche e progetti per la promozione della proprietà industriale – Direzione generale per la tutela della proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi; Loredana Guglielmetti, MISE, Dirigente Divisione VII – Brevetti – Direzione generale per la tutela della proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi
“La ricerca accademica – commenta il professor Mauro Magnani – può diventare uno strumento fondamentale per lo sviluppo di un nuovo prodotto od un nuovo processo. Gli Atenei hanno un loro portfolio di brevetti e domande di brevetto che sono disponibili per le aziende del nostro territorio, inoltre a livello nazionale esistono politiche incentivanti che favoriscono la tutela della proprietà intellettuale generata dalle aziende e/o acquisita dagli enti pubblici di ricerca e dagli atenei. Questi incentivi sono poco noti, in particolare alle piccole medie imprese, e con questo evento vorremmo rendere partecipi le aziende del territorio delle opportunità disponibili per acquisire nuova proprietà intellettuale e introdurre innovazione di prodotto e/o di processo nel proprio business. Il livello dei relatori rappresenta il livello più elevato nel nostro Paese e questo incontro è un’opportunità imperdibile per tutti coloro che vorranno un aggiornamento sui temi sopra elencati”.
*Per motivi organizzativi è necessario iscriversi mediante form di registrazione online. La partecipazione all’evento riconosce 3 crediti formativi per l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e 2 crediti formativi per l’Ordine degli Avvocati.
Immagine in evidenza: Johannes Plenio