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Europa, tre sillabe non scontate, sei lettere che hanno bisogno di trovare un loro contenuto. Secoli alla ricerca di un oggi politico, economico, culturale. Quello storico (di contenuto) lo abbiamo in eredità ma non basta. Tra le certezze, oltre ogni ragionevole dubbio, va posato come una pietra fondativa il programma Erasmus, da un anno Erasmus+Ne abbiamo scritto qui sul blog e torniamo a farlo per un appuntamento molto importante: l’Erasmus International Week, dal 2 al 6 maggio. In questi cinque giorni, nella sala del Consiglio di Palazzo Battiferri (via Saffi 42), la terza edizione dell’evento, organizzato dal DISTUM con il sostegno della Commissione Erasmus dipartimentale, avrà in calendario lezioni, workshop e seminari.

Da segnalare un nota bene: assieme agli studenti, ai docenti e al personale amministrativo Erasmus della Carlo Bo, parteciperanno anche i docenti e il personale amministrativo di istituzioni europee con cui l’Università di Urbino ha attivato proficui scambi Erasmus: l’Università di Szegéd in Ungheria, rappresentata dalle docenti Zsuzsanna Gal e Edina Dumbi e dall’amministrativo Peter Nagy Zoltan; l’Università di Lublino in Polonia, con la professoressa Barbara Bilewicz-Kuźnia; l’Università della Finlandia, con la dottoranda italiana Chiara Galletti e la Nursery School and Children’s Centre di Winchester in Inghilterra, con le docenti Lydia Dutter e Lyndsay Falkingham, una scuola per l’infanzia che ogni anno ospita tirocinanti dei corsi di laurea di Scienze della formazione primaria e di Scienze dell’educazione grazie all’Erasmus Traineeship.

“L’iniziativa – spiega il professor Walter Balduini, delegato Erasmus – è un confronto tra le diverse realtà. L’obiettivo è trovare una visione comune nelle attività che prevedono una collaborazione. Inoltre faremo il punto sul lavoro svolto, sottolineando differenze e similitudini tra i sistemi educativi dei vari Paesi. Erasmus+ è il programma europeo che probabilmente funziona meglio, che favorisce una maggiore integrazione degli studenti, per questo è fondamentale dedicargli una riflessione”.

Il programma

L’Erasmus International Week, completamente in lingua inglese, comprenderà una serie di lezioni di pedagogia e psicologia tenute da docenti italiani e stranieri, seminari, workshop e round table su Erasmus+ e Erasmus Traineeship e aiuterà a ideare possibili sviluppi futuri, anche nel campo della ricerca. All’evento parteciperanno studenti Erasmus incoming e outcoming. Gli ultimi due giorni saranno dedicati ai docenti europei ospiti, cui verrà data l’opportunità di visitare un centro educativo italiano di eccellenza: il Centro Loris Malaguzzi di Reggio Emilia (visita guidata con pedagogista esperto) e scuole locali note per le loro “buone pratiche” didattiche.

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