Università di Urbino e Federtrasporti lunedì 18 gennaio hanno siglato una convenzione per la realizzazione di iniziative formative in materia di sicurezza sul lavoro.
Di che cosa si tratta?
Il documento, sottoscritto dall’Osservatorio Olympus-Dipartimento di Giurisprudenza e da Federservice, società cooperativa di Federtrasporti che si occupa di fornire servizi, è di natura sperimentale ed è rivolto agli associati di quest’ultima. L’iniziativa rappresenta un’innovazione nel settore delle imprese di autotrasporto e logistica perché coinvolge università, dirigenti aziendali e responsabili del servizio di prevenzione e protezione, tenuti ad aggiornarsi sulla legislazione in materia in base al decreto legislativo 81/2008. Le attività, che si svolgeranno normalmente nella sede di Federservice di Castelmaggiore (BO), saranno a cura di docenti del Dipartimento di Giurisprudenza e da professionisti indicati dalla società. L’obiettivo è l’innalzamento dei livelli di sicurezza.
La firma della convenzione e gli interventi
“La vera interazione – spiega il rettore della Carlo Bo, Vilberto Stocchi, che annuncia per il futuro altre iniziative simili – ha luogo quando si cresce nella conoscenza”.
“Quello degli autotrasporti – commenta Paolo Pascucci, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza – è un settore che presenta molte criticità, perché si interseca con il tema della sicurezza stradale. Abbiamo perciò a che a fare con una realtà che richiede specificità di analisi di cui la formazione deve tenere conto. L’auspicio è che questa iniziativa possa portare a nuove opportunità professionali per i nostri studenti”.
Per Claudio Villa, presidente di Federservice, la firma dovrebbe portare a un miglioramento delle “performance e dell’approccio al tema della sicurezza. Crediamo – aggiunge – nell’importanza della formazione e dell’informazione. Siamo convinti che da un’elevata professionalità possano derivare benefici e la diminuzione della sinistrosità all’interno delle imprese di autotrasporto e logistica”.
“Il mondo dell’autotrasporto – commenta il generale Balduino Simone, responsabile per la sicurezza dell’Osservatorio Olympus e tra le voci più autorevoli in materia di sicurezza stradale – è di una complessità unica e coinvolge la tutela del bene pubblico. I Paesi stranieri ci chiedono per prima cosa di conoscere la legislazione presente in questo ambito. L’Italia è organizzata come pochi altri. Unendo i saperi dell’Università di Urbino con l’esperienza dei professionisti mi auguro che si possa arrivare a iniziative su modelli gestionali e norme”.
L’intersezione che diminuisce il rischio
Sicurezza sul lavoro e sicurezza stradale, quando si sta parlando di autotrasporti, non sono scindibili. Nell’ultimo decennio, secondo le stime fornite, le imprese Federtrasporti hanno ingaggiato una proficua lotta contro l’incidentalità stradale. Così, anche attraverso iniziative come questa, si è riusciti a ridurre del 50 per cento i sinistri denunciati dagli associati.