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Qualche tempo fa abbiamo raccontato Crowd4roads: il progetto internazionale di cui l’Ateneo di Urbino e BlaBlaCar sono partner principali. E abbiamo anche presentato SmartRoadSense, l’app di monitoraggio collaborativo della rete stradale sviluppata da un gruppo di ricerca della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Informazione, strumento chiave del progetto stesso.

L’obiettivo – aveva spiegato il Professor Alessandro Bogliolo, Coordinatore di C4Rs – è quello di “sensibilizzare una quantità cospicua di utenti che viaggiano in auto al problema della manutenzione delle strade, in modo che contribuiscano a monitorarle. Tutto ciò con la conseguenza che in tempi brevissimi, a costo praticamente nullo, si possa avere una visione di insieme dello stato delle strade non solo a Urbino e dintorni, ma in tutta l’Italia e, perché no, nel resto d’Europa”.

Scaricando l’app, potremmo quindi dare un senso (anche civico) al tempo che trascorriamo in auto e contribuire alla sostenibilità delle strade che percorriamo. Cosa ne dite, procediamo?

Fatto il download, agganciamo lo smartphone al cruscotto, attiviamo l’applicazione e partiamo. Durante il viaggio, SmartRoadSense, attraverso gli accelerometri del cellulare, registra le irregolarità del percorso e le comunica, in forma anonima, a un server che compone la mappa del manto stradale e su questa riproduce la qualità delle vie attraversate, grazie a un’analisi anche colorimetrica. Di fatto, un contatore posizionato al centro del display segnala in verde i valori bassi se la superficie è regolare, in rosso i valori alti per le aree sconnesse.

Ma guardiamo insieme il video e, per capire meglio di cosa si tratta e come funziona, curiosiamo tra le righe del post che BlaBlaCar ha dedicato all’app. Dopodiché, tutti on the (Smart) road (sense)!!!

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