Luigi Zingales, economista presso la Chicago Booth School of Business

Luigi Zingales, economista presso la Chicago Booth School of Business

Brexit: è aggiornata al Regno Unito l’ipotesi della fuoriuscita dalla moneta unica. L’argomento resta nei dibattiti. Da vedere tuttavia se accompagnato da una vera teoria economica, così come ne esiste una (quella delle aree monetarie ottimali) a supporto dell’entrata nell’euro. “Europa o no. Sogno da realizzare o incubo da cui uscire”, il volume di Luigi Zingales uscito nel 2015 e presentato ieri a Palazzo Battiferri che se ne occupa. Un’analisi per capire le ragioni del sì o del no a un progetto post bellico che ha dirottato dal suo percorso originario.

“A più di un anno dall’uscita di questo saggio – ha spiegato al nostro blog il professor Giorgio Calcagnini, prorettore vicario della Carlo Bo – la situazione economica descritta è rimasta sostanzialmente senza soluzioni, con la Germania locomotiva d’Europa e gli altri Paesi (in particolare l’Italia) che arrancano, che mantengono bassa la produttività e un sistema bancario poco competitivo. In questo contesto, diviso tra chi vorrebbe la fuoriuscita dell’Italia dalla moneta unica, tra mazziniani (idealisti) e cavouriani (pragmatici), tra cartesiani (legati all’illuminismo francese) e lockiani (seguaci della scuola empirista inglese)”, gli uni accomunati agli altri soltanto da chi intravede una maniglia antipanico nell’ ‘idealismo pragmatico’, il lavoro serio è quello di chi con scrupolo “analizza costi e benefici”.

La Scuola di Economia, che gli ultimi dati Censis hanno collocato al quinto posto in Italia per qualità della didattica, con questo incontro ha voluto fare proprio così: da una parte mettere sulla bilancia i vantaggi, dall’altra le ragioni che scoraggiano un’exit strategy.

“Valutazioni del genere – ha proseguito Calcagnini – necessitano di informazione, più di quanto finora i cittadini abbiano avuto. L’Università svolge anche questo compito aprendo a tesi che dall’esterno contribuiscano ad aggiornare e arricchire i contenuti dell’offerta formativa. Inoltre il Dipartimento, appunto di Economia Società Politica, ha dimostrato negli anni che la fusione tra discipline può funzionare aiutando ad aprire prospettive di approfondimento stimolanti”.

Europa, una ricetta sbagliata?

Nel dialogo attorno a un testo che “non dà risposte ma pone questioni”, che arricchisce gli argomenti circa “l’utilità o l’inutilità di restare nell’euro” Ilvo Diamanti, ordinario di Scienza politica e direttore di LaPolis, ha chiesto: “È possibile costruire l’Europa dando agli europei una bandiera e una moneta? Si può aderire a una moneta, costruire un progetto chiamato euro?”. Bastano questi elementi, insomma, per darsi un’identità? Sono sufficienti per risolvere il minaccioso “conflitto tra policy e politics”. Bastano, l’interrogativo sommato agli altri da Stefano Visentin, storico del pensiero politico, a costruire “un populismo europeo capace di una critica dell’elitarismo e della tecnocrazia?”.

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La moneta, termometro di un continente

Contro un’economia che è diventata “settoriale” e raccogliendo gli spunti emersi, Zingales ha riproposto una tesi miscelata di fattori culturali, economici, sociali. Il bivio sulla fuoriuscita o meno dall’euro è divenuto allora il dilemma su quale Europa ereditiamo e quale vogliamo realizzare. “Mentre gli americani possono riconoscere la propria identità e storia persino nelle banconote grazie ai simboli nazionali – ha spiegato l’economista – gli europei no. Nelle banconote dell’euro non sono rappresentati infatti monumenti esistenti, nessuno può riconoscervi alcunché, se non uno stile. L’Europa piuttosto ha fatto il percorso inverso: in Olanda si sta pensando di erigere uno dei monumenti riportati sulle banconote”.

Se non si parte da un’identità, il concetto ripreso dalla pagina scritta, non si può procedere avanti: “Un populismo europeo non può esistere. Gli stereotipi, spesso falsi, non ci aiutano. Per creare un popolo europeo – ha concluso Zingales – serve un welfare europeo”.

Immagine in evidenza: TheAndrasBarta

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